ERCOLANO E POMPEI

 

 

 

 

ERCOLANO

Scavi aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 (da ottobre a febbraio fino alle 17.00) Lit. 16.000.

Raggiungibile con l'autostrada NAPOLI/SALERNO (uscita "Ercolano" poi seguire le indicazioni "scavi") o con la CIRCUMVESUVIANA (scendere alla stazione di Ercolano)

 

All'uscita dell'Autostrada, non perdetevi una visita molto singolare : la visita allo stabilimento della società DONADIO, casa fondata più di 100 anni fa. Ercolano si trova nel cuore del paese dove si lavora il corallo. Questa visita appassionante vi rivelerà tutti i segreti della fabbricazione dei cammei, gioielli e sculture di corallo.

 

La città si trova a 8 chilometri da Napoli. Nel 79 D.C., gli abitanti di Ercolano ebbero il tempo di fuggire per l'eruzione del Vesuvio. La città romana è conservata molto bene perché allora fu sepolta sotto 20 metri di fango. Ciò spiega perché alcune travi di legno non sono state bruciate. Soltanto una parte della città è stata scoperta ; il resto è seppellito sotto la città nuova.

 

L'antica Ercolano era divisa in 5 quartieri .

Da non perdere :

Il teatro che accoglieva 2000 persone

Le Terme (1 per gli uomini, 1 per le donne) - apodyterium - tepidarium - caldarium - frigedarium.

La Palestra

 La Casa a Graticcio (casa con scale di legno)

La Casa dei Cervi decorata con affreschi di stile pompeiano.

 

 

 

POMPEI

Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 (da ottobre a febbraio fino alle 17.00) Lit. 16.000.

Raggiungibile con l'autostrada NAPOLI/SALERNO , uscita "Pompei"; con la CIRCUMVESUVIANA (scendere alla stazione di Pompei Scavi)

Per parcheggiare la vostra auto, vi consigliamo un parcheggio situato all'uscita del casello (girare subito a destra dopo aver lasciato l'autostrada . Il parcheggio è di fronte). Il prezzo del parcheggio è abbastanza elevato però non lo pagherete se pranzerete nel ristorante consigliato dal custode. Le tariffe dei menù sono buone.

 

Il giorno 24 agosto 79 D.C. cominciò con una scossa sismica che provocò la fuga di una parte della popolazione, però molti pompeiani preferirono rimanere a casa : più tardi, pietre pomice e ceneri caddero sulla città seguite da una colata di lava.... "Questa notte sarebbe eterna e l'ultima del mondo...." raccontò Plinio il Giovane da Miseno  dove fu spettatore della scomparsa di questa città fiorente di 25.000 abitanti. Allo stato attuale, i 2/3 della città è stata scoperta.

 

Si entra dalla Porta Marina dove c'erano due passaggi : uno per gli uomini, uno per gli animali.

Da non perdere :

 

Il Foro : centro della città dove si svolgevano le cerimonie religiose intorno al quale rimangono ancora la Basilica (luogo di giustizia e di transazioni commerciali), i tempi di Apollo,  Giove, il Macellum (mercato), il Sacellum (altare per i sacrifici).

 

Il grande teatro per 5000 persone (a volte spettacoli durante l'estate)

L'anfiteatro, il più vecchio mai scoperto

La palestra

Il lupanar

La Casa di Menandro, la casa dei Vettii (pitture ben conservate), la casa degli Amori Dorati, la casa del Fauno, la casa del Poeta Tragico.

Troverete all'interno degli scavi un self-service.

 

Prima di uscire, costeggerete l'Antiquarium dove sono esposti molti oggetti della vita quotidiana e anche forme di corpi.

Purtroppo il tutto è ammucchiato.

Per recarvi alla Villa dei Misteri (stesso biglietto - pitture conservate molto bene), tornate alla biglietteria, uscite e seguite la strada a destra che vi porterà alla villa.