CENTRO CITTA' |
Vi consiglio di effettuare a piedi la visita del centro città partendo dalla PIAZZA PLEBISCITO, piazza pedonale a forma di emiciclo. |
Al centro di questa piazza creata sotto il regno di Murat, si innalzano le statue equestri di Ferdinando di Borbone e di Carlo III°. In fondo alla piazza vedete la CHIESA SAN FRANCESCO DA PAOLA, realizzata sul modello del Panteon di Roma. |
Di fronte alla chiesa, ammirate l'imponente PALAZZO REALE (lu.ma.gio.ve.sa.dom. 9.00-20.00/chiuso me. Lit. 8000 - 4,13 €uro). Nel 17° secolo, l'architetto Domenico Fontana creò quest'edificio che fu modificato in seguito. Nelle nicchie della facciata si possono vedere le statue imponenti dei sovrani più famosi che hanno regnato a Napoli. Se prendete l'entrata di Piazza Plebiscito, la biglietteria si trova subito a sinistra (3a porta). Entrando nel primo cortile, accedete alla scalinata a doppia rampa che porta agli appartamenti e alla cappella del 17° secolo. |
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Da non mancare : - La sala del teatro e un susseguirsi di stanze di cui molte sono decorate con tappezzerie dei Gobelins. - Un bellissimo giardino dal quale la vista sul porto è molto suggestiva. Dopo la visita, potete riposarvi nei giardini o vedere la Biblioteca Nazionale, molto antica però ben fornita. Nel Palazzo, è stato istallato un self-service con menù turistico a Lit. 15.000.
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A fianco al Palazzo Reale, potrete ammirare la facciata un po' austera del TEATRO SAN CARLO, secondo teatro d'Italia dopo la Scala di Milano. Fu creato sotto il regno di Carlo di Borbone, poi ricostruito nel 1816 in stile neoclassico. Per visitarne l'interno, dovete chiedere allo sportello perché dipende dalle eventuali prove o spettacoli. L'interno è splendido con i suoi 6 piani di logge, la loggia Reale ed il soffitto sul quale è rappresentato un affresco di Apollo con le muse.
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Continuando a costeggiare i giardini del Palazzo Reale dopo la facciata del San Carlo, arriverete al maestoso MASCHIO ANGIOINO (detto anche CASTEL NUOVO) (lu. al sa. 9.00-19.00 - Lit. 10.000 - 5,16 €uro). |
Il castello fu edificato da Pierre d'Agincourt, architetto di Carlo I° d'Angiò, dal 1279 al 1282 seguendo il modello del castello francese di Angers. Fu modificato da Alfonso I° di Aragona nel 15° secolo. All'ingresso, passerete sotto l'arco trionfale con lo stemma degli Aragonesi. All'interno rimangono soltanto la cappella Palatine e la sala dei Baroni. Dalla terrazza, vista sul porto e sul Vesuvio. Nei fossati intorno al castello, la mattina presto, si svolge un mercato di fiori. Dalle ore 10.00 diventa un grande parcheggio custodito. Per accedervi, contornare il castello in direzione dell'entrata del porto. L'ingresso del parcheggio è all'angolo, a destra. Se vi troverete a Napoli nel periodo natalizio, recatevi al porto : nella Stazione Marittima si svolge di solito una mostra di presepi artistici. |
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Tornate alla grande piazza di fronte all'entrata del porto, PIAZZA MUNICIPIO. A destra, via Medina dove si trovano l'Hotel Jolly riconoscibile con la sua torre moderna e la QUESTURA. |
Quando vi trovate davanti al Municipio, prendete via Verdi a sinistra, poi la prima a destra, e, a 50 metri a sinistra, scoprirete una bellissima galleria commerciale: GALLERIA UMBERTO. Sempre nel periodo natalizio, al centro della croce greca viene fatto un bellissimo presepe napoletano. |
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Se aveste continuato diritto, sareste arrivati in via Toledo che oggi si chiama via Roma. E' un arteria dove troverete negozi molto vari. Percorrete questa via fino alla Piazza Plebiscito poi percorrete via Roma nell'altro senso andando sempre diritto. Traverserete Piazza Carità e poi Piazza Dante (sull'emiciclo, porta Alba dove sono istallate molte librerie che offrono tra l'altro numerosi libri di occasione). Proseguendo fino in fondo alla strada (circa 20 minuti a piedi da Piazza Plebiscito) sarete giunti al MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE, uno dei più ricchi del mondo per le antichità greche, romane, etrusche ed egizie. (lu. al sa. 8.30-19.30/dom. 8.30-19.30/chiuso il martedì - Lit. 14.000 - dalle ore 14.00 Lit. 12.000 - 6,2 €uro). L'edificio, sede dell'Università dal 1616 al 1777, diventò museo nel 1822. Troverete molte opere provenienti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. Potete raggiungere il museo anche con la metropolitana, fermata "MUSEO". |