Questo asse segue il decumano romano inferiore  formato adesso dalle vie Benedetto Croce e San Biagio ai Librai.

 

Questa passeggiata deve essere fatta a piedi e la consigliamo all'ora in cui i negozi sono aperti, ciò  rende la visita più piacevole.

 

Comincerete con la piazza del Gesù.

Il centro della piazza è dominato da una guglia , LA GUGLIA DELL'IMMACOLATA. Questa guglia fu eretta nel 1751 ed è sormontata da una statua della Madonna in rame dorato. Se vi troverete a Napoli l'8 dicembre, passate su questa piazza la mattina quando i pompieri salgono con la scala per porre sulla testa della Madonna una corona di fiori.

 

La CHIESA DEL GESU' NUOVO dà sulla piazza. La sua facciata evidenzia un bugnato a punta di diamante che ognuno di voi avrà tenuto nel suo portafoglio per parecchi anni. Infatti, un pezzetto della facciata era stampato sui biglietti di 10.000 lire che ora non hanno più corso. Se avete dei biglietti vecchi, potete controllare. Il piano della chiesa è una croce greca al centro della quale si trova la cupola. Ammirerete l'armonia data dai marmi policromi, soprattutto quelli dell'altare.

 

Quasi di fronte, è situato l'insieme di SANTA CHIARA ed il suo splendido CHIOSTRO (Tutti i giorni 9.30-13.00/15.30-17.30/dom. 9.30-13.00 - Lit. 6000 da 6 a 65 anni) entrata a pagamento per il solo chiostro.

 

La chiesa è stata realizzata in uno stile gotico provenzale. Il Campanile, isolato, fu terminato nel 16° secolo. Vedrete che l'edificio possiede un unica navata e scoprirete anche i monumenti funerari della dinastia degli Angiò (Roberto il Saggio, Maria di Valois)

 

 

Costeggiando la chiesa sul suo fianco sinistro, arriverete al CHIOSTRO : nel 18° secolo, Vaccaro lo trasformò in un giardino dove scoprirete fiori ed aranci. I pilastri che sostengono le colonne sono ricoperte di maioliche di Capodimonte e rappresentano paesaggi, frutti, ecc.

All'ingresso, a destra, entrerete in una stanza dove viene esposto tutto l'anno un presepe con i suoi personaggi del 17° secolo.

 

Continuando a percorrere la via B. Croce, potete entrare nei cortili dei palazzi per ammirarli : spesso, sono splendidi.

 

Così, siete giunti alla seconda piazza , PIAZZA SAN DOMENICO MAGGIORE.

In mezzo alla piazza, scoprite una seconda "guglia" iniziata dopo la peste del 1656. Potete entrare nella chiesa SAN DOMENICO MAGGIORE dall'abside. Nel suo interno si mischiano elementi gotici e barocchi. Ci vedrete 45 tombe con i resti di personaggi della corte degli Aragonesi.

 

Uscendo dalla chiesa, costeggiando il suo fianco destro, prendete  la prima strada a destra, poi la prima a sinistra. Così sarete arrivati alla CAPPELLA SAN SEVERO.

(lu-sa 10.00-20.00/dom. 10.00-13.30/chiuso martedì - Lit. 8000). Questa cappella è la cappella dei De Sangro. Il Principe, che è vissuto nel 18° secolo, era appassionato di strani esperimenti: egli ha pietrificato la rete sanguigna di un uomo e di una donna ai quali rimangono soltanto le ossa ed il tracciato delle vene (esposti nel sottosuolo). Se sarete appassionati di sculture, ammirerete il Cristo velato di marmo ed anche il Disinganno prigioniero della sua rete. Ammirerete la finezza nell'esecuzione di queste due opere.

Poi, potete di nuovo scendere fino alla strada principale e continuare sulla via San Biagio dei Librai.

Su una piazzetta a sinistra, la statua del Nilo.

 

Quando sarete giunti all'altezza di un'altra piazzetta, girate a sinistra : si tratta della VIA SAN GREGORIO ARMENO, la strada dei fabbricanti di presepi e di tutti ciò che riguarda Natale. Troverete tanti tipi di pastori antichi ed altri nuovi che possono rappresentare anche personaggi della vita napoletana o nazionale (Totò, Eduardo de Filippo, Antonio Bassolino e quest'anno i personaggi del Grande Fratello.....)

Nei cortili, dappertutto vengono preparati i presepi, e ciò, tutto l'anno..... create anche voi il vostro presepe senza dimenticare le scene della vita napoletana (il macellaio, il pescivendolo, una donna che stende i panni, quelli che giocano a carte, ecc. ).

Potete anche visitare la chiesa che porta lo stesso nome della via.  Nel periodo che precede Natale, a volte, viene creato un senso unico a piedi per evitare.... traffico !!!!

 

 

In cima alla strada, all'angolo, non dimenticate di entrare nella chiesa SAN LORENZO MAGGIORE che ha una piantina a croce latina. L'abside poligonale di costruzione francese risale al 13° secolo. Da notare che esiste un deambulatorio, ciò che è molto raro in Italia.

Uscire dalla chiesa e prendere la prima strada a destra (via Tribunali) fino all'asse grande (via Duomo) che risalirete fino al DUOMO. L'edificio, di stile gotico, risale al 14° secolo e in seguito fu modificato. Possiede 3 navate e custodisce la tomba di Carlo I° d'Angiò. Il soffitto è scolpito e dorato.

La cappella più famosa è quella di San Gennaro con l'ampolla che contiene il sangue del Santo. Il sangue si deve liquefare due volte l'anno (a maggio ed il 19 settembre, festa del patrono). La mattina, una folla considerevole si riunisce nella chiesa. Allo stesso momento, al santuario di San Gennaro di Pozzuoli, delle macchie di sangue del Santo riprendono vita. Se il miracolo non viene compiuto, ciò annuncia una disgrazia. L'ultima volta accadde nel 1980 quando, il 23 novembre seguente Napoli fu colpita da  un sisma violentissimo.

Invece, quando il miracolo viene compiuto, le campane delle chiese della città suonano per mostrare la gioia della popolazione.