DRACULA
- FRAMMENTI
"De Nosferatu Misteriis"
Compendio della 'Van
Helsing Vampiric Society'
(da 'Excalibur' 11/93)
Nosferatu,
Non-Morto. Queste due semplici parole
ci rivelano un terribile segreto, un mistero che è sempre rimasto celato
agli occhi della gente comune e dei ricercatori scientifici per il solo
fatto di essere privo di una spiegazione. Ma se accettiamo con umiltà di
riconoscere la limitatezza di ciò che possiamo comprendere e la vastità
dei fenomeni ancora sconosciuti, dal mesmerismo all'ipnosi ai campi
elettromagnetici, allora non possiamo negare le testimonianze e le paure
tramandate dalla storia e dalla cultura di antiche popolazioni e di
villaggi conservatisi all'ombra dello accecante progresso scientifico.
Signori miei, io vi dico che nelle regioni
più sperdute del globo è ancora vivo il terrore suscitato da
un'eventualità apparentemente scartata a priori dalla nostra vita
razional-quotidiana: che la morte possa non coincidere con il riposo
eterno, né fisico, né spirituale, che possa sconfinare in una sorta di
abominevole esistenza, che la "morte" possa essere la condizione
di "vita" di anime dannate e assetate di sangue.
E' giunto il momento, signori miei, che la
ragione e la scienza intraprendano lo studio dell'occulto, perché questo
mondo tenebroso possa essere rischiarato dalla luce della conoscenza e
l'uomo possa combattere le forze che, nascoste nelle zone d'ombra delle
nostre dottrine, tramano contro la nostra vita. Solo se sarà possibile
superare il pregiudizio di non-scientificità di queste manifestazioni,
l'umanità potrà sconfiggere quella che potrebbe diventare la malattia
del ventesimo secolo: una malattia che sfugge all'indagine medica,
mascherandosi per una forma di anemia aggravata, un contagio che
perseguita le proprie vittime oltre la tomba... il vampirismo.
Questo breve trattato, per nulla esaustivo,
cerca di illustrare le numerose manifestazione di questa terribile
malattia, con l'intento di fornire i mezzi necessari per eliminare queste
orrende creature che si nutrono di sangue. Il materiale qui esposto è
stato raccolto dopo la drammatica esperienza che ha visto il sottoscritto
e quattro valorosi compagni (Harker, Morris, Holmwood e Seward)
fronteggiare uno dei più temibili vampiri della storia, che ha infestato
il nostro mondo per oltre quattrocento anni: il Conte Dracula.
Alla memoria di Quincey Morris, deceduto
nello scontro finale presso la dimora del Conte in Transilvania.
Il Nosferatu
I vampiri sono creature della
tenebre che si nutrono di sangue umano; vivono fuori della grazia di Dio e
sono quasi immortali. Essi sono in una condizione di "morte
eterna" e quindi vengono tormentati da una insaziabile sete di tutto
ciò che rappresenta la vita e la passione li ha condotti a rinnegare il
Signore: infatti i Non-Morti devono andare avanti, all'infinito, a
nutrirsi del sangue dei vivi.
Il Nosferatu è simile ad un
"cadavere" pervaso da un'anima dannata che, per i motivi che
saranno spiegati sotto, non ha potuto separarsi dal corpo al momento della
morte. Il suo corpo è in uno stato di sospensione: il cuore ha cessato di
battere, ma gli organi e le membra sono preservate dalla decomposizione.
In realtà, generalmente, i vampiri possono conservarsi illimitatamente
solo se dormono nella loro dimora (spesso in un feretro).
Devono riposare sulla terra consacrata della
loro patria per conservare i loro poteri nefasti, ma per compiere attività
faticose (soprattutto rimanere desti durante il giorno o essere esposti
alla luce del sole) hanno bisogno di nutrirsi di sangue umano.
I vampiri hanno numerose abilità magiche,
che però variano da esemplare a esemplare; le più comuni sono la capacità
di trasformarsi in pipistrello e/o lupo, lo sguardo ipnotico, il controllo
delle creature malvagie (specialmente topi, pipistrelli e lupi), l'abilità
di vaporizzarsi in una nube di fumo, la padronanza di alcuni fenomeni
atmosferici e numerosi poteri mentali.
Accanto a queste capacità, che li rendono avversari formidabili, i
vampiri hanno anche diversi punti deboli. Il contatto con l'acqua santa o
altri oggetti consacrati (come le Ostie) provoca loro gravi ustioni;
odiano la luce del giorno, che li indebolisce notevolmente, aborriscono
l'aglio, tutti i simboli religiosi e gli specchi (nei quali non si
riflette la loro immagine).
Il loro corpo può essere ferito solo
parzialmente, e se riesce a riposare nel suo sepolcro è in grado di
rigenerare completamente i tessuti danneggiati. Ma se si riesce a
immobilizzarlo o stordirlo, allora è possibile distruggerlo. Per
eliminare definitivamente un vampiro è infatti necessario conficcare un
paletto di legno nel suo cuore e quindi decapitare il mostro; e quando sarà
dato riposo al Non-Morto, allora giungerà per lui la benedizione più
grande, giacché la sua povera anima sarà nuovamente libera.
Altre proprietà dei vampiri sono più
controverse; esistono diverse specie di questi mostri e ognuna di esse ha
le sue peculiarità. Alcuni vampiri non possono attraversare corsi d'acqua
e vengono distrutti se immersi nell'acqua corrente, mentre i più deboli
di questi figli della notte si inceneriscono al sole.
Il contagio del
vampiro
Come si diventa
vampiri? Vi sono due modi: attraverso un rito satanico, un individuo
dotato di un'immensa forza di volontà, animato da una violentissima
passione e determinato a superare la barriera della morte, può rinnegare
Dio, consacrarsi alle potenze delle tenebre e diventare un Nosferatu. Ma
non tutti sono abbastanza forti e abbastanza folli da fare una cosa
simile. In questo modo nascono i vampiri eccezionali, come il Conte
Dracula: costui era, durante la vita, un uomo straordinario. Soldato, uomo
di stato, alchimista... il culmine dello sviluppo della scienza ai suoi
tempi. Il suo cuore fu tanto forte da sopravvivere alla tomba.
Ma il vampirismo può essere trasmesso in un
altro modo... è molto contagioso. In questo senso, esso è una malattia
mostruosa che può espandersi a macchia d'olio e che deve essere stroncata
sul nascere, prima che sia troppo tardi.
Chiunque venga morso da un vampiro è
soggetto ad uno shock molto intenso: infatti il nosferatu ha la capacità
di ammaliare le sue vittime e, stringendo con loro un contatto empatico,
è talvolta in grado di controllarle. E se colui che è stato morso da un
vampiro dovesse bere il sangue del mostro, allora il suo destino sarebbe
segnato. Il contagio sarebbe contratto; la vittima inizierà a mostrare
una forte forma di anemia, senza che si riesca ad individuare alcuna
perdita di sangue, e sarà preda di incubi ed allucinazioni. Si vedranno
solo le due piccole ferite alla gola -il sigillo del vampiro!- dove è
stata morsa dal nosferatu, ma anche questi piccoli segni sono presto
destinati a scomparire. Dopo alcuni giorni sopraggiungerà la morte del
corpo: a questo punto, se il vampiro che ha causato il contagio non è
ancora stato distrutto, la disgraziata vittima diventerà un nosferatu,
anch'esso assetato di sangue umano...
L'unico modo di interrompere il processo di
vampirizzazione consiste nel distruggere la creatura che ha infettato il
sangue della povera vittima, mentre la vita dello sventurato può essere
prolungata con trasfusioni di sangue.
Equipaggiamento
Oltre all'equipaggiamento
normale, è bene non scordarsi quanto segue.
Se si fronteggiano vampiri generici, sono essenziali per la difesa
personale crocefissi, altri simboli religiosi ed un breviario. Si ricordi
la loro avversione per l'aglio (che è utilizzabile soprattutto per
proteggere le stanze) e l'allergia all'acqua santa. Quest'ultima, oltre ad
essere un'efficace arma offensiva, è indispensabile per consacrare ed
esorcizzare oggetti e luoghi (in particolare, la terra natìa del
Non-Morto, se aspersa con acqua santa, perde la capacità di ristorare e
conservare il corpo del vampiro).
Per l'eliminazione dei vampiri è necessario
avere un paletto di legno (preferibilmente frassino) e armi da taglio
abbastanza grosse da poter recidere la testa del mostro. Pale, picconi e
vanghe sono sempre utili, visto che i vampiri riposano spesso in bare e
nella terra (non sono da escludersi indagini nei cimiteri). Il medico del
gruppo dovrebbe poi portare con se il necessario per effettuare
trasfusioni di sangue.
Procedure tattiche
Nell'affrontare questo
delicato argomento, mi sono sempre posto nella mente di colui o coloro che
hanno ricevuto da Dio il sommo incarico di tentare di combattere la piaga
nefanda e oscura del vampirismo nel mondo.
Alcuni miei colleghi (in realtà sono pochi
i medici che, come me, hanno una particolare attitudine a studiare con
"scientificità" i fenomeni occulti e il vampirismo in genere)
sono concordi che per affrontare queste creature della notte (anche se
rapporti frammentari ci parlano di esseri avvistati in Cina, India e
sud-est asiatico che sono liberi di circolare anche alla luce del sole) è
necessario partire con una profonda fede nella vittoria e soprattutto ben
equipaggiati contro l'orrore che si va ad affrontare.
Voi che leggete, e che forse non avete mai
sentito il freddo artiglio di un essere delle tenebre sulla vostra gola, o
udito un battito di ali viscide sorvolare il vostro accampamento notturno,
non potete immaginare quanto siano importanti la strategia e la tattica da
impiegare contro coloro che dimorano sul limite della vita e dell'eterna
morte.
Ma non sconfortatevi... noi siamo benedetti
dalla luce, siamo coloro che vivono nell'aria limpida e serena del giorno,
coloro che le ombre e la notte odiano, ed è da questo loro odio che noi
traiamo la forza per combatterli e distruggerli.
L'esperienza che io e i miei valorosi
compagni abbiamo vissuto alle pendici della dimora del malvagio Conte
Dracula ci ha fatto comprendere quanto sia importante avvertire il mondo
della minaccia che lo sta pervadendo in ogni sua parte, aiutando con
queste modeste righe altri investigatori a sopravvivere alla dannazione
eterna.
A questo proposito innanzitutto è
importante specificare alcuni dettagli. Sebbene sia molto difficile
definire il colore degli occhi di un vampiro (per poterlo identificare
anche nella sua forma umana), certe leggende slave affermano che alcune di
queste creature hanno gli occhi che lampeggiano come braci di un fuoco
quando si avvicina l'imbrunire, mentre per alcuni colleghi greci i loro
occhi sono azzurri o verdi e diventano completamente bianchi prima di
attaccare la propria vittima. Le unghie si allungano fino al punto di
trasformarsi in artigli affilati come rasoi, il corpo so ricopre di peli e
i denti si allungano pronti a lacerare le carni.
Se in una regione si manifesta dunque
un'epidemia di vampirismo rappresentata da morti a catena, il primo
problema sarà quello di identificare la persona responsabile. E' logico
desumere che se qualcuno asserisce di aver ricevuto nottetempo la visita
di un revenente conosciuto, il problema è già parzialmente risolto,
limitandosi al controllo dello stato del "defunto".
In mancanza di ciò, si cercherà di
risalire agli inizi del fenomeno, esplorando la regione, raccogliendo
informazioni dagli indigeni, parlando con i sacerdoti o i religiosi della
più vicina, ipotizzando circa le morti di poco precedenti l'apparizione
dei fatti lamentati; oppure, come è stato già fatto notare più volte da
altri dotti colleghi, si procederà a una massiccia riesumazione del
cimitero/i locali ispezionando diversi cadaveri alla ricerca del sospetto,
che senz'altro apparirà in ottimo stato di conservazione.
In Albania, per esempio, ricordo che per
individuare la tomba di un vampiro abbiamo ricorso (allora eravamo poco
attrezzati!) all'intervento di un provvidenziale esorcista-stregone,
l'unico in grado di "vedere" con gli occhi della mente una
pallida luce ondeggiare sopra in terreno dov'era sepolto il mostro.
Un'altra procedura tattica per
l'identificazione è quella di prendere un puledro, facendolo in seguito
camminare nel cimitero: nella tomba su cui si arresterà sarà senz'altro
sepolto un vampiro (esiste però la possibilità di errore nel caso di una
creatura vampirica di stirpe non europea).
Un'altra variante di questo sistema in uso
in Valacchia è stata descritta dal gesuita Dom Calmet nei termini che
riporteremo qui di seguito, estratti da un suo libro custodito presso Città
del Vaticano:
"...si trova una o un giovane che si
possa credere ancora vergine. Lo si fa montare a bisdosso sul puledro che
non si è mai accoppiato e di pelo nero, e lo si fa passeggiare nel
cimitero o nell'area incriminata, sopra tutte le sepolture; quella su cui
l'animale farà grande resistenza, quasi terrorizzato, indicherà il
luogo. Scavando e scoperchiando la bara vi si troverà un cadavere tanto
carnuto e bello come se stesse dormendo!"
Una volta individuato il vampiro, il
problema che si pone è quello di stabilire la natura del suo stato, ossia
vedere se si tratti di un vero nosferatu o di un posseduto da qualche
forza demoniaca esterna al nostro mondo. In quest'ultimo caso, un'azione
nei confronti del cadavere sarebbe considerata inopportuna almeno per due
motivi da me osservati in due occasioni: in primo luogo perché il
cadavere, non avendone colpa, subirebbe un'immotivata profanazione
(decapitazione e successivo smembramento) e in seconda istanza perché uno
spirito maligno non è particolarmente sensibile alle mutilazioni o alla
violenza.
Si dovrà preferire pertanto in un primo
momento la neutralizzazione del vampiro mediante esorcismo (acqua santa in
bottigliette, una per ciascun componente del gruppo),
"vincolandolo" alla tomba e impedendogli in questo modo di
uscire durante la notte e colpire altre vittime.
Se invece si è in presenza di un vampiro
vero e proprio (e quindi non di un posseduto) sarà bene conficcargli con
forza il paletto di frassino precedentemente appuntito nel cuore, in modo
da farlo fuoriuscire dalla schiena e inchiodarlo alla bara o al terreno.
Non fatevi intimidire dall'urlo che il
mostro lancerà nell'aria, dagli spruzzi di sangue e liquidi umorali che
sputerà contro di voi e i vostri compagni: RESISTETE A QUESTO INFERNO!
Procedete in seguito come indicato: con
affilati coltelli, recidete di netto la testa della creatura (per alcuni
vampiri polacchi e russi è necessario smembrare tutto il cadavere e
dissolverlo nell'acido) e separatela dal corpo, gettandola nel fuoco.
Se volete immobilizzarlo prima di questa
procedura, sappiate che i Serbi utilizzano dei rami di biancospino che
vengono deposti sul corpo del vampiro, "inchiodandolo"
simbolicamente alla bara o al terreno su cui giace.
Anche la religione e la fede possono essere
dispensatrici di armi e protezione. Recitate al calar del sole, poco prima
di entrare nel regno del vampiro, i salmi appartenenti al testo "In
Manus Tuas Domine", che sprigiona un'aura di positività e pace,
respingendo come luce il buio che si avvicina.
Infine, un'altra tecnica da me sperimentata
e quella della protezione individuale e dei propri compagni quando ci si
trova faccia a faccia con il vampiro. Può accadere di viaggiare per
giorni e giorni in terre solitarie, lontano da luoghi civili, alla mercé
delle forze oscure.
Accampandosi di notte, è consigliabile per
gli investigatori portare con sé una certa quantità di Ostie consacrate,
che verranno in seguito sbriciolate e trasformate in polvere bianca
finissima, da spargere in un cerchio al cui interno dimoreranno per la
notte gli investigatori. La protezione magica alla creatura e ai suoi
servitori di attaccare il gruppo (ma consiglio in ogni caso di stabilire
dei turni di guardia!)
SIATE SEMPRE VIGILI, NON ABBASSATE MAI LA
GUARDIA... NON CHIUDETE GLI OCCHI, POTEREBBE ESSERE L'ULTIMA VOLTA...
Per concludere, un ultimo avvertimento ai
coraggiosi che cercheranno di ostacolare questo terribile contagio del
demonio: ricordate, se falliamo, non è solo questione di vita o di morte.
Diventeremo come loro, predatori dei corpi e delle anime di coloro che
amiamo di più.
Abraham
Van Helsing
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DRACULA
- ARTICOLI DAI QUOTIDIANI
«Perche'
i vampiri temevano aglio e croci»
(da 'Il Mattino' del 1
novembre 1998)
Wayne
Tikkanen, è questo il nome dell'uomo che forse ha distrutto il romantico
ed orrorifico mito dei vampiri. Professore di chimica alla California
State University di Los Angeles, Tikkanen avrebbe scoperto che vampiri e
lupi mannari altro non erano che malati. Nella Romania e nell'Ungheria del
XVI e XVII secolo i veri mostri furono gli uomini del clero, i giudici e
gli ignoranti che uccisero centinaia di persone che non erano
l'incarnazione del demonio ma semplicemente dei malati di porfiria, una
malattia del sangue che provoca lo sfiguramento dei tratti e fa calare la
resistenza dei tessuti ai raggi ultravioletti. Ecco perchè queste
creature bevevano il sangue degli animali per alleviare il dolore (un
rimedio della medicina popolare allora assai comune) e evitavano la luce
del sole.
Quando la malattia è in uno stadio
avanzato, la pelle comincia a scurirsi e si crepa per effetto dei raggi
solari. Le cicatrici si coprono di un anormale quantità di peli, le
labbra spaccate si ritirano scoprendo i denti, il naso si erode e in
qualche caso le dita delle mani si consumano, facendole assomigliare a
zampe. In alcuni casi, la malattia porta alla demenza. Oggi la porfiria,
considerata nella maggior parte dei casi ereditaria, è curabile ma ne
sono affetti circa 100mila persone nel mondo.
La leggenda che vampiri e lupi mannari
emergessero dalle tenebre con la luna piena si giustifica con il fatto che
coloro che soffrivano particolarmente "uscivano solo dopo il
tramonto" per evitare il sole. Giustificato anche il terrore per
l'aglio, perchè negli ammalati esso stimola le tossine contenute nel
sangue facendoli gravemente peggiorare. E la paura di questi
"vampiri" per la croce appare più che comprensibile: i
poveretti erano terrorizzati dal simbolo degli inquisitori, i quali li
avrebbero messi al rogo come agenti di Satana.
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«In
Russia una donna-vampiro»
(da 'La
Repubblica' del 12 Marzo 1994)
A quanto
pare, è successo davvero. Lo riferisce la Ria (Rossiskoje
Informazioinnoje Agentstvo, nuova denominazione della Novosti dell'era
sovietica), lo ritrasmette la Reuter, l'autorevole agenzia inglese. E'
accaduto a Vladivostok, la "San Francisco" russa, il porto
dell'Estremo Oriente, sull'oceano Pacifico. Una giovane donna ha ucciso a
coltellate un poliziotto, poi ha incollato le labbra al collo della sua
vittima e ha bevuto voluttuosamente il sangue che sgorgava dalle ferite.
L'agenzia non fornisce l'identità della
vittima, nè le circostanze del fatto: si limita a far capire che
l'agghiacciante omicidio è avvenuto durante "una festa", senza
dare dettagli o spiegare cosa ci faccia lì un poliziotto. I partecipanti
hanno assistito in stato di orrore, incapaci di intervenire.
Una testimonianza: "Lei lo ha
accoltellato, e poi ha cominciato a succhiare avidamente il sangue dalle
ferite". Ancora: "Più beveva, più sembrava eccitata".
Morale: secondo i presenti non ci sono dubbi, si è trattato di un attacco
compiuto da un'autentica vampira...
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Il
fascino discreto del vampiro
di Vittorio
Curtoni
(da 'Urania' 6/93)
"Io
vivo tra piu' paesi, piu' lingue, piu' culture. Mi ritrovo sempre negli
interstizi, nei luoghi di passaggio. E' l'unico modo di agire in questa
vita noiosa."
Traggo queste frasi da un singolare (e assai
interessante) romanzo, Il diario di Dracula di Marin Mincu. Il Dracula in
questione, aggiungero' subito, e' quel Vlad III di Valacchia, meglio noto
come "Vlad l'Impalatore", che aveva ereditato dal padre il
soprannome di "Dracul", cioe' "Demonio"; il
personaggio storico dal quale prese le mosse Bram Stoker per creare, nel
1897, l'immortale capolavoro che e' Dracula.
Dal romanzo di Stoker si e' mossa, in
seguito, una serie di epigoni, piu' o meno motivati, piu' o meno sinceri;
e, con l'avvento del cinematografo, una serie di registi, sino al recente
tentativo di Francis Ford Coppola. E' abbastanza singolare, mi pare, che
il vampiro sia, per definizione, refrattario allo specchio (nel senso che
lo specchio non lo riflette), mentre non e' per nulla refrattario
all'occhio (vitreo) della cinepresa: una malattia vampirica da eccesso di
tecnologia? Un vuoto strutturale dei suoi riflessi neuronici?
Sia come sia, se ancora oggi stiamo a
parlare, disquisire, discettare del vampiro, e' segno evidente che questa
figura possiede un fascino carismatico concesso a non troppi personaggi
del panteon fantastico. Ad esempio, il caro vecchio Frankenstein appare un
po' in ribasso: dopo la sfolgorante stagione delle pellicole targate
Hammer, il buon dottore e la sua creatura non paiono godere di eccessivo
favore popolare. E nemmeno il tentativo di Kenneth Branagh e' riuscito a
riportarlo sulla cresta dell'onda.
E tuttavia, anche se a prima vista non
parrebbe, di cose in comune i due personaggi ne hanno parecchie. A livello
narrativo, sono entrambi discendenti diretti di quel grande,
fantasmagorico carrozzone da circo che e' il romanzo gotico, ideato e
concretamente realizzato da Horace Walpole nel 1764 col suo Il castello
d'Otranto. Nelle vene dei due personaggi principali, poi, scorre sangue
blu: Dracula e' conte, e il dottor Frankenstein e' barone (qualcuno ci
aveva mai fatto caso?). Ma la caratteristica essenziale che accomuna il
capostipite dei vampiri al primo, indimenticabile mostro di laboratorio
dell'era moderna e' la vittoria sulla morte, la resurrezione della carne,
in una forma o nell'altra: piu' eterea, problematica, romanticamente
dannata in Dracula; piu' concreta, materiale, scientifica nel mostro di
Frankenstein. Entrambi incarnano il tema della sfida a Dio, lo spostamento
delle leggi di Natura verso confini che all'uomo non sono concessi; e come
sempre accade a chi ha l'ambizione di prendere il posto del Padreterno
(per lo meno in letteratura, dalla tragedia greca in poi), il prezzo da
pagare e' assai salato. Ma, fortunatamente, le sacre leggi della
modernissima serialita' garantiscono anche una successione interminabile
di resurrezioni, in barba a tutti gli imperativi morali che si possano
invocare.
Credo che il vampiro goda ancora oggi,
nell'immaginario collettivo, di maggior fortuna del suo cugino mostro
soprattutto per due motivi. In primo luogo, Dracula e compagni sono
intrinsecamente polivalenti, adattabili a ogni situazione, riproponibili
nei piu' diversi contesti. Come un altro grande archetipo della narrativa
fantastica, i fantasmi, incarnano terrori profondi e onnipresenti, non
limitati agli angusti spazi del laboratorio di uno scienziato piu' o meno
folle. Sono, insomma, una filiazione diretta di strutture fondamentali
della paura umana; e se nessuno puo' negare che, specialmente oggi,
scienza e tecnologia occupino un posto di rilievo all'interno di questa
paura, e' altrettanto innegabile che il timore che si prova di fronte
all'irrazionale, al metafisico, ha un impatto ben piu' profondo di quello
generato dal razionale. I narratori dei nostri giorni lo hanno capito
molto bene; tanto che uno dei romanzi dai quali ha preso avvio la
sottocorrente dello splatterpunk e', guarda caso, Vampire Junction di S.
P. Somtow, apparso in America nel 1984.
Secondariamente, in un mondo come il nostro;
un mondo in cui gli eccessi nutritivi sono banditi come peccaminosi dalla
coscienza sociale; un mondo in cui stare a dieta, essere agili e
scattanti, liberarsi dei chili superflui, e' considerato un preciso dovere
civico per chiunque; in questo mondo, Dracula puo' permettersi di
abbuffarsi di sangue a piacere, senza alcuna limitazione. E' vero, come mi
ha recentemente fatto notare un amico, che i Dracula della narrativa e del
cinema sono vampiri snelli, prestanti, dalla figura asciutta; ed e' anche
vero che mangiano pochissimo, anzi non mangiano per niente; ma quanto
sangue bevono! Se ne ingozzano con un'avidita', con una carnale
soddisfazione che non ha pari nella realta'. E se, com'e' ampiamente
dimostrato, il sangue riveste presso tante culture, presso civilta' che
sembrerebbero agli antipodi l'una dell'altra, il significato di "cibo
primario", c'e' da stupirsi se Dracula e' un eroe dei tempi moderni?
Deve possedere un metabolismo invidiabile: con tutto quello che mangia (o
beve, come preferite), non ingrassa mai; e' sempre in forma, ma non deve
mai stare a dieta... Il sogno del ghiottone frustrato dei nostri giorni!
E non parliamo della sua ovvia, intrinseca,
carica di sex appeal; il fascino che esercita sulle signore e' sin troppo
noto. E' splendida intuizione del mito del vampiro l'avere fuso il piacere
della nutrizione col piacere del sesso, facendone un tutto unico che
rimanda direttamente il lettore, o lo spettatore, ai godimenti fetali del
grembo materno e a quelli successivi del seno materno. Stati di felicita',
questi, che la condizione di adulto non concede a nessuno, ma che tutti,
presumo, rimpiangiamo; e che nell'immagine del non morto trovano una loro,
per quanto macabra, realizzazione.
Lunga vita, dunque, a Dracula! Lunga vita a
chi, da un lato, incarna senza dubbio il perturbante freudiano,
l'inquietudine dell'inconscio che riemerge in superficie, il terrore
atavico della morte; e, dall'altro, si propone come modello di assoluta
soddisfazione dei sensi (almeno finche' un paletto acuminato, una croce o
una spruzzata di acqua benedetta non intervengano a chiudere per sempre
questo arcano stato di beatitudine). Ridotto all'osso, il fascino discreto
del vampiro sta proprio in questo: nella duplicita' di una vita beatifica
e primordiale che in realta' e' morte; nelle due facce cosi' opposte, ma
cosi' perfettamente complementari, della parabola nascita-vita- morte che
e' tipica di ogni essere umano.
E se per trascendere questa parabola, per
arrivare all'inquieta pace dell'immortalita', dobbiamo avvolgerci in un
mantello nero, dormire in una bara imbottita di terra, uscire solo di
notte e morsicare qualche collo... Be', e' sempre meglio che marcire sotto
una pietra tombale, no?
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«Vampiri.
Dieci in Italia, 1400 nel mondo»
(da 'La
Nazione' di Giovedì 7 novembre 1996)
ROMA-Nella
seconda metà del Settecento Voltaire annotava, con gioia, il trionfo
della ragione illuminista, che era stata capace di mettere in fuga, per
sempre, i vampiri. «Non si sentiva parlare che di loro tra il 1730 e
1735... e adesso nessuno ne trova più». Inutili censori oggi possiamo
capire quanto avesse torto. Perché i vampiri non solo ci sono ancora,
nella fantasia popolare, ma so no addirittura diventati mito nei panni del
conte Dracula e dei suoi emuli antichi e moderni.
Non poteva mancare un censimento. A firmarlo
è stato il "Centro di ricerca sui vampiri" di New York diretto
da Stephen Kaplan. Ecco le cifre: 40 vampiri accertati in Canada, 550
negli Stati Uniti e 310 nel resto del mondo. In Italia, dicono gli
studiosi, i casi acclarati sono una decina circa. Ed effettivamente
qualche traccia del Conte è stata trovata anche qui; nel novembre di due
anni fa all'idroscalo di Milano furono individuate tracce di un vero e
proprio "banchetto per vampiri". Una tovaglia bianca, tre cuori
(di vitello) disposti su tre piattini. In uno erano conficcati due
coltelli da cucina, nel secondo un solo coltello, mentre il terzo, più
piccolo, era integro e avvolto in un coprifasce bianco da neonato. Al
centro, un cero rosso in parte consumato
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«Caro
Conte, si stenda sul lettino e racconti»
intervista a Vera Slepoj di Silvia Mastrantonio
(da 'La Nazione' di Giovedì 7 novembre 1996)
ROMA-La
luce rischia di ucciderlo, fermarne il cuore è impresa difficile. Perchè
batte attraverso i secoli, le epoche, le mode e i costumi. Ma chi è
davvero Dracula? «E' il sangue, prima di tutto -risponde la psicologa
Vera Slepoj, che non esita a dirsi 'affascinata' dal Conte-. Sangue come
elemento di passione e sessualità, sangue come strumento di
purificazione. Sangue come ricongiungimento tra la vita e la morte, come
circolo vitale».
Sangue ma anche tenebre...
«La notte, cioè l'incoscienza, il
terrifico, il profondo presente in tutte le culture come le parti oscure
di noi, la concezione delle particolarità non spiegabili della natura. E
Dracula vive di notte portando con sè tutto questo. Non potrebbe
diventare mito se non avesse fortissimi legami con il rito».
Un mito negativo?
«E' il tormento e insieme la paura. Il suo
tormento di dover vivere per sempre è il nostro tormento tra la felicità
e l'infelicità, la ricerca di una spiegazione sulla fine delle cose,
sulla nostra fine e sulle origini delle passioni. Ci permette di
fantasticare di una vita che non si interrompe, ci regala l'immortalità
seppure nell'oscurità della notte. Ci offre la possibilità di elaborare
le nostre angosce più profonde che toccano le 'parti oscure' di noi, le
nostre pulsioni, la paura del futuro».
Ma resta un modello deviante...
«Non è un personaggio liberatorio, ma
angosciante, che però associa un elemento profondamente passionale legato
al bacio, al morso. Anche qui un simbolo dell'atto sessuale».
Tanti simboli l'hanno consegnato davvero
all'immortalità?
«E' il trionfo del nostro desiderio di
immortalità. Passano i secoli ma il bisogno di spiritualità dell'uomo,
di contenitori ideali che giustifichino e spieghino il 'dopo', resta»
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VAMPIRI
- TIPI E DIFFERENZE
ADZE
Si tratta di
uno spirito vampiro presente nella magia tribale degli Ewe, popolo
africano abitante nel sud-est del Ghana e nel sud del Togo. L'Adze si
aggira sotto forma di mosca ma, se catturato, si trasforma in umano. Beve
sangue, olio di palma e latte di cocco ed uccide i bambini, soprattutto
quelli di bell'aspetto.
ALGUL
E' un vampiro
arabo, il cui nome significa 'sanguisuga'. Questo genere di vampiro è
tradizionalmente un demone femminile che si nutre di sangue di bambini e
vive nei cimiteri.
ALP
Spirito
vampiro tedesco associato con l'Incubus che di norma tormenta le notti ed
i sogni delle donne; la manifestazione fisica di queste creature può
essere assai pericolosa. L'Alp è considerato maschio, a volte è
considerato come lo spirito di un parente morto di recente, ma, più di
frequente, è un demone reale. Durante il medioevo, l'Alp era visto
apparire sotto forma di gatto, maiale, uccello o altri animali, ed in
tutte le sue manifestazioni portava un cappello. Questo spirito può
quindi volare come un uccello, galoppare come un cavallo ed è dotato di
un atteggiamento valoroso, che lo porta raramente ad uccidere. L'Alp
succhia sangue dai capezzoli degli uomini e dei bambini, ma preferisce il
latte delle donne. Essendo coinvolto nelle paure della mente e del sonno,
l'Alp è virtualmente impossibile da uccidere.
ASANBOSAM
Vampiro
africano, conosciuto presso gli Ashanti del sud del Ghana e dalle
popolazioni nelle aree della Costa d'Avorio e del Togo. L'Asanbosam
risiede nelle foreste, dove spesso viene incontrato dai cacciatori.
Generalmente ha aspetto umano, ma con due eccezioni: ha denti d'acciaio ed
ha uncini al posto dei piedi. Generalmente morde le sue vittime sul
pollice.
ASWANG
Vampiro delle
Filippine, durante il giorno si presenta come una bellissima donna e come
uno spaventoso demone volante di notte. L'Aswang può perciò vivere una
vita normale durante le ore diurne, ma di notte viene guidato nelle case
delle vittime da stormi di uccelli notturni. Il suo nutrimento è sempre
il sangue, e di norma preferisce i bambini; la creatura è riconoscibile
dall'aspetto gonfio che assume dopo essersi nutrita, facendola sembrare
incinta. Si dice che se l'Aswang sfiora l'ombra di qualcuno, questi morirà
entro breve.
AZETO
Nelle
credenze voodoo di Haiti, è un malvagio Loa (spirito dei morti) vampiro
sia maschile che femminile.
BAITAL
E' una razza
vampira indiana di individui mezzi umani mezzi pipistrelli alti un metro e
mezzo.
BAJANG
E' un vampiro
della Malesia, considerato maschile, che si presenta come un gatto e di
norma assale i bambini. Il Bajang può essere ridotto in schiavitù e
trasformato in un demone servitore, ed è spesso tramandato da una
generazione all'altra all'interno di una famiglia. E' rinchiuso in un
tabong (un vaso di bambù) protetto da vari incantesimi. Quando è
imprigionato, viene nutrito con uova e si rivolterà al suo padrone se non
provvisto a sufficienza di cibo. Il padrone di tale demone può liberarlo
per scagliarlo contro un nemico, che generalmente muore di lì a poco di
un male misterioso. Secondo le tradizioni, il Bajang proviene dal corpo di
un bambino nato morto.
BAOBHAM SITH
E' una
malvagia fata scozzese; appare come una bellissima giovane donna che danza
con gli uomini per poi ucciderli e cibarsi di loro. Può essere uccisa con
acciaio freddo.
BEBARLANGS
Tribù delle
Filippine i cui membri praticano una sorta di vampirismo psichico. Costoro
rilasciano dei corpi astrali che si nutrono della forza e della vitalità
degli individui.
BHUTA
Un vampiro
dell'India, che di norma viene generato in seguito alla morte violenta di
una persona. I Bhuta vivono nei cimiteri o in luoghi scuri e desolati, e
si nutrono di escrementi (!!!) e di interiora.
BRAHMAPARUSH
Un altro
vampiro indiano. Questa creatura beve il sangue della vittima attraverso
il suo teschio, estrae il cervello per cibarsene ed infine gli strappa via
l'intestino per avvolgerselo intorno al corpo per praticare una danza
rituale.
CAMAZOTZ
Nella
mitologia Maya, è una divinità pipistrello vampiro dei Quiche del
Guatemala. E' spesso rappresentato con un coltello sacrificale in una mano
e la sua vittima nell'altra.
CH'LANG SHIH
In Cina ci
sono vampiri come le creature chiamate Ch'lang Shih, che si manifestano
quando un gatto salta sul corpo di una persona morta. Questi esseri sono
lividi in volto e possono uccidere con un respiro velenoso oltre che
succhiando il sangue. Se si trovano di fronte ad un mucchio di riso,
devono contare i chicchi prima di proseguire.
CHONCHON
Nel folklore
degli indiani Araucaniani del Cile, è un vampiro con testa umana ed
enormi orecchie che usa come ali per volare cercando la sua preda.
DEARG-DUE
In Irlanda
molti Druidi parlano di Dearg-Dues che devono essere uccisi costruendo un
cumulo di pietre sopra la tomba. I Dearg-Dues non possono cambiare forma.
EKIMINU
Gli Ekiminu
sono spiriti (mezzi fantasmi mezzi vampiri) causati da una sepoltura
impropria. Sono naturalmente invisibili e sono in grado di possedere gli
umani. Possono essere distrutti da armi di legno o tramite esorcismo.
KATHAKANO
Il vampiro
Kathakano è molto simile all'originale, ma può essere ucciso solo
tagliandogli la testa e bollendola nell'aceto.
KRVOPIJAC
Vampiri
bulgari noti anche come Obours. Appaiono come normali vampiri ma hanno una
sola narice e la lingua a punta. Possono essere immobilizzati mettendo
delle rose intorno alla loro tomba. Possono essere distrutti facendo
accendere su di esse un falò.
LAMIA
I Lamia erano
conosciuti nell'antica Roma e in Grecia. Erano per lo più vampiri donna,
che apparivano in forma metà umana metà animale (di solito la parte
bassa del corpo era un serpente). Mangiavano il corpo delle loro vittime e
bevevano il loro sangue. I Lamia possono essere attaccati ed uccisi con
armi comuni.
NOSFERATU
Letteralmente:
"non-morto". Un altro nome del vampiro originale.
PENANNGGA LAN
Nella
mitologia Maya, era una donna morta di parto divenuta per questo un
vampiro, che ritornava per tormentare i piccoli bambini con il suo
orribile volto e le interiora a penzoloni.
RAKSHASA
Stregone e
vampiro indiano. Appare come un umano con caratteristiche animali
(artigli, zanne, occhi felini, etc...) o animale con caratteristiche umane
(piedi, mani, naso, etc...). La parte animale è spesso una tigre.
Mangiano la carne e bevono il sangue. Possono essere distrutti dal fuoco,
dalla luce solare o tramite esorcismo.
STRIGOIUL
Vampiro
rumeno simile all'originale, che attacca in gruppo. Può essere ucciso
mettendogli dell'aglio in bocca od asportandogli il cuore.
SUCCUBUS
Questo è un
tipo di vampiro meno conosciuto. Il modo in cui generalmente si nutrono è
avendo rapporti sessuali con le loro vittime, sfinendole, quindi
nutrendosi dell'energia rilasciata durante il rapporto. Spesso entrano
nelle case con l'aspetto di altre persone, e visitano più di una volta le
loro vittime, che vivono la visita come un sogno. Una versione maschile
del Succubus è l'Incubus.
UPIERCZI
Questi
vampiri sono originari della Polonia e della Russia e sono anche chiamati
Viesczy. Hanno un pungiglione sotto la lingua al posto delle zanne. Sono
attivi da mezzogiorno a mezzanotte e possono essere distrutti solo dal
fuoco. Una volta bruciati, il corpo esplode dando origine a centinaia di
piccoli, disgustosi animali (vermi, ratti, etc...). Se qualcuna di queste
creature fugge, allora fuggirà anche l'Upierczi e tornerà per cercare
vendetta.
VLOKOSLAK
Sono vampiri
serbi detti anche Mulos. Di solito appaiono come persone vestite di
bianco, attivi giorno e notte e possono assumere la forma di un cavallo o
di una pecora. Mangiano le loro vittime e bevono il loro sangue. Possono
essere uccisi tagliando via i loro alluci o infilando un chiodo attraverso
il loro collo.
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DRACULA
- COS' E' UN VAMPIRO
Cos'è un
vampiro? Come lo si può definire? Da dove si può cominciare per
descrivere ciò che è senza forma e la cui storia conduce all'inizio
dell'umanità? Queste domande hanno tormentato le menti dei vampirologi e
dei fanatici dei vampiri in generale per decenni.
E' Dracula la risposta alla domanda?
Forse una domanda migliore a cui rispondere
potrebbe essere: a quale Dracula ci stiamo riferendo?
Dracula è di certo uno dei più amati
personaggi nella storia dei vampiri. Di sicuro nessun altro vampiro si è
guadagnato tanta fama mondiale quanto lui. Dalle pubblicità degli
occhiali da sole ai personaggi della tv per ragazzi, Dracula è diventato
un nome familiare, un sinonimo di vampiro come 'Kleenex' lo è di
fazzoletto.
Ma anche all'intero del personaggio di
Dracula, ci sono anomalie e contraddizioni. Il personaggio originale che
Bram Stoker creò nel suo romanzo era descritto come "un vecchio di
alta statura, accuratamente sbarbato e con lunghi baffi bianchi" le
cui "orecchie erano pallide e molto appuntite nella parte
superiore" e che, cosa che fa trasalire Harker, aveva "peli sul
palmo della mano. Le unghie erano lunghe e strette, e tagliate a
punta." Il romanzo inoltre menziona l'abilità che Dracula ha di
trasformarsi in pipistrello o in nebbia, secondo la sua volontà. Il
Dracula di Stoker era anche vulnerabile nei confronti di simboli Cristiani
e pagani, inclusi acqua santa e aglio.
L'industria cinematografica ha ritratto
Dracula in molti modi differenti, in ogni caso. Nel 1931, la Universal
Pictures ingaggio l'attore ungherese Bela Lugosi per il ruolo di Dracula.
Il suo aspetto elegante ed aristoratico era piuttosto lontano da quello
del mostro peloso e con le orecchie a punta del romanzo di Stoker. Ogni
film di Dracula, in questo periodo, ebbe il suo personale approccio con il
personaggio. Ogni Dracula era diverso dal precedente, ed ognuno aveva le
sue caratteristiche fisiche e vampiriche.
E' difficile, in conclusione, definire il
vampiro attraverso il suo più famoso rappresentante, Dracula. Il vampiro
è dunque un aristocratico? Possiede l'abilità di trasformarsi in
pipistrello o in nebbia? Si può ferire o addirittura uccidere un vampiro
con una croce o dell'aglio?
Che dire di Lestat, allora?
Ah, Lestat, intrepido principe del regno dei
vampiri. Questo amato personaggio creato dalla scrittrice Anne Rice ha
conquistato di colpo le nuove generazioni di fan dei vampiri nello stesso
modo in cui Dracula fece tanti anni fa. Lestat è un vampiro adatto a
questo laico ventesimo secolo - è immune ai simboli cristiani (croci ed
acqua santa) così come a quelli pagani (aglio e paletti di frassino).
L'unica cosa che può ucciderlo è la luce del sole, e forse neanche
quella, in fondo, sarebbe sufficiente. Portando la visione cinematografica
romanticizzata del vampiro un passo avanti, i vampiri della Rice non sono
soltanto socialmente accettabili nel loro aspetto fisico: sono magnifici.
La loro bellezza androgina è una delle cose che li definisce sia come
razza che come individui.
Sebbene i vampiri della Rice non possano
cambiar forma, essi possono volare e lasciare i loro corpi. Ciò significa
forse che dobbiamo estendere la definizione di vampiro per includere
l'abilità di volare e la paura della luce? Cosa dire della loro bellezza,
in netto contrasto con il personaggio con le orecchie a punta e le mani
pelose del romanzo di Stoker?
La risposta, si deduce, deve essere nella
storia, quando ci si dimentica della finzione letteraria e le sue idea e
ci si concentra sulla verità.
Ciò non è necessariamente vero, come
vedremo. La storia ci descrive vampiri di ogni sorta, e anche coloro che
spendono le loro vite alla ricerca della verità hanno differenti
opinioni.
La mitologia ed il folklore in generale non
parlano di luce solare o mani pelose. Alcuni miti vampirici che sono
sopravvissuti fino ai giorni nostri non parlano nemmeno di esseri che
bevono sangue. La maggior parte delle storie sui vampiri non menzionano la
loro capacità di volare. Ogni sorta di metodo pagano per scacciare il
vampiro sopravvive nei libri di storia; tutto, dall'aglio ai piccoli semi,
alle corde con centinaia di nodi, alle falci ed ai paletti di legno,
veniva usato centinaia di anni fa per difendersi, confondere od uccidere
un vampiro. Ma raramente la luce del giorno era citata come metodo per
annientare un vampiro.
Ma chi, oggigiorno, non ha l'idea del
vampiro che urla e si dissolve sotto i raggi del sole?
Il vampiro stesso prende tante forme nei
libri di storia quante sono le storie da raccontare; donne che uccidono i
bambini per vendetta, vicini morti che terrorizzano i loro concittadini,
preti e borghesi, soldati e stranieri. Alcuni sono pallidi, ma molti sono
scuri. Molte storie narrano di vampiri che rigenerano la loro pelle, o
hanno unghie lunghissime.
Cos'è, allora, un vampiro?
Nel suo studio 'Vampires Among Us' (1991),
Rosemary Ellen Guiley usa un termine per i vampiri "reali" che
può essere applicato al genere nel suo insieme. Il termine è
"Vampire Reality"; ciò significa che i vampiri sono ciò che la
gente crede che loro siano. Per il contadino del medioevo, il vampiro era
un terribile revenant portatore di morte e malattia sia nel piccolo
villaggio che nella grande città. Per il britannico dell'era vittoriana,
un vampiro era un personaggio ripugnante e da brividi protagonista di
romanzi e spettacoli. Per molti, il vampiro è una sensuale, aristocratica
immagine dalla quale si sentono stranamente attratti.
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DRACULA
- MORTE E VAMPIRO
Il vampiro
si è ormai stabilito come una potente icona nella nostra cultura. Molti
sono tentati di credere che il potere e la popolarità dell'essere dai
lunghi canini sia riconducibile semplicemente al nostro collettivo amore
per il pericolo.
Certo, il vampiro è pericoloso. In ogni
caso, poche creature ispirano il tipo di devozione che troviamo nei
seguaci dei vampiri. Poche persone sono affascinate dal mostro di
Frankenstein come lo sono dalle creature della notte.
Concordo pienamente con la "teoria del
pericolo" come spiegazione per la natura che pervade l'horror in
generale, ma sono portato a pensare che le ragioni che stanno dietro alla
lunga storia del vampiro abbiano più a che fare con la più universale e
potente delle paure umane: la paura della morte.
Da un punto di vista folkloristico, il
vampiro può essere servito come spiegazione mitica per un processo che
storicamente poche culture capirono. La morte è sempre stata un mistero,
ma mai così tanto quanto lo fu prima degli sviluppi della scienza e della
medicina di questo secolo.
Gli uomini hanno sempre cercato di capire il
mondo intorno a loro; la nostra sete e capacità di imparare sono
illimitate. Storicamente, comunque, ciò che non può essere compreso o
spiegato è relegato al fertile terreno dal quale nascono miti e
superstizioni. Per esempio, quante cose sono "note" come
portatrici di cattiva sorte? Uno specchio rotto, camminare sotto una
scala, un gatto nero che cui attraversa la strada... e la lista potrebbe
proseguire. Alla luce di questi fatti, la presenza del vampiro nel
folklore indica che il suo intento potrebbe essere quello di spiegare
attraverso la superstizione ciò che non può essere compreso in altri
modi: il mistero della morte.
Nei tempi moderni, la morte è stata meglio
compresa, ma non del tutto; le vecchie superstizioni sono sempre dietro
l'angolo. La morte ci spaventa ancora più di ogni altra cosa. Non siamo
ancora sicuri di cosa accada dopo la morte. Stephen King una volte disse:
"La sepoltura è un mistero, ma la morte è un segreto". Oggi
come oggi, i media (dai film alla fiction e oltre) sono il riflesso di
queste credenze e paure, ed è per questo che la figura del vampiro
continua a popolare le nostre menti.
Il vampiro, per alcuni, è ancora una
rappresentazione di una spaventosa verità della nostra esistenza: ogni
essere vivente deve morire. Il vampiro ci affascina perché la sua natura
è in perfetta antitesi con questa verità. Egli è morto per avere la
vita, e la sua stessa esistenza è garantita dalla morte altrui.
Per altri, il vampiro di oggi rappresenta la
capacità che tutti vorremmo avere - l'abilità di ingannare la morte,
sconfiggerla e continuare ad esistere. In una visione romantica, egli è
immortale, ma nessun'altra creatura sulla terra conosce la morte così
intimamente come lui. Che delizioso paradosso.
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ELIZABETH
- LA CONTESSA SANGUINARIA
Esistono
molte leggende sui vampiri. In ogni caso, esistono anche documenti
ufficiali che provano l’esistenza di un’autentica contessa del
diciassettesimo secolo, Elizabeth Bathory, considerata la vampiressa più
assetata di sangue di tutti i tempi.
Nata nel 1560 in una delle più antiche e
ricche famiglie della Transilvania, Elizabeth Bathory aveva molti parenti
potenti - un cardinale, alcuni principi, ed un cugino che era primo
ministro d’Ungheria; il più famoso dei Bathory fu Re Steven di Polonia
(1575-86).
Elizabeth sposò il Conte Ferencz Nasdasdy
quando aveva appena 15 anni, mentre lui ne aveva 26, e con il quale visse
nel Castello Csejthe nella contea di Nyitra, in Ungheria. Il Conte,
soprannominato “L’eroe nero di Ungheria” passava molto tempo lontano
da casa per combattere; durante le sue ripetute assenze, il servo di
Elizabeth, Thorko, la iniziò all’occulto.
Elizabeth, per un breve periodo, scappò con
un’oscuro straniero, ma poi decise di tornare a casa. Fortunatamente il
conte la perdonò, ma Elizabeth, tornata al castello, iniziò ad entrare
in conflitto con la suocera e, cosa assai più terribile, iniziò a
torurare le serve con l’aiuto della sua vecchia balia Iloona Joo.
Nel 1600 Ferencz morì ed inizò il periodo
delle vere atrocità di Elizabeth che, per prima cosa, fece espellere
l’odiata suocera dal castello.
Molto vanitosa ed ormai quarantenne, la
contessa iniziava ad essere preoccupata della vecchiaia e della sua
perdita di bellezza. Si narra che un giorno una serva, rea di averle
tirato i capelli mentre glieli stava acconciando, fu colpita dalla
contessa, infuriata, così forte da farla sanguinare; il sangue della
giovane cadde sulla mano della contessa che immediatamente pensò che la
sua pelle avesse acquisito la freschezza della giovane ragazza attraverso
il suo sangue; Elizabeth era sicura di aver scoperto il segreto
dell’eterna giovinezza. Con l’aiuto di Thorko e del maggiordomo, la
spogliò e la dissanguò, versando il suo sangue in un’enorme vasca,
dopodiché si vi si immerse. Furono sue complici anche due fattucchiere,
Darvula e Dorottya Szentes.
Per i successivi 10 anni, i perfidi
servitori di Elizabeth la rifornirono costantemente di nuove ragazze per
il rituale bagno di sangue, ma una delle vittime, riuscita a scappare,
informò le autorità sui terribili fatti che accadevano al Castello
Csejthe. Re Mathias di Ungheria ordinò quindi al Conte Cuyorgy Thurzo,
cugino di Elizabeth e governatore della provincia, di attaccare il
castello. Il 30 dicembre del 1610, le sue truppe assalirono il castello.
Quando entrarono, si trovarono di fronte ad uno spettacolo agghiacciante:
una ragazza morta nella stanza principale, prosciugata del suo stesso
sangue ed un’altra viva ma dal corpo cosparso di fori; nei sotterranei
scoprirono molte ragazze imprigionate e, sotto il castello, i corpi di
almeno altre 50 ragazze.
Elizabeth fu arrestata e, l’anno
successivo, processata a Bitcse; si rifiutò di dichiararsi colpevole o
innocente e non fu mai presente al processo. Di questo processo fu fatta
una trascrizione che è sopravvissuta fino ad oggi in Ungheria. Johannes
Ujvary, il maggiordomo, testimoniò che circa 37 ragazze erano state
assassinate, sei delle quali egli aveva personalmente assunto per lavorare
al castello. Le vittime venivano legate e tagliate con forbici e coltelli.
A volte erano le deu fattucchiere a torturare le ragazze, a volte la
contessa stessa. La vecchia balia di Elizabeth testimoniò che circa 40
ragazze erano state torturate ed uccise.
Tutte le persone coinvolte negli omicidi,
tranne la Contessa Bathory, furono decapitate e cremate escluse le due
complici che furono bruciate vive. La Contessa Elizabeth non fu mai
condannata per alcun crimine, ma fu ordinato che le porte e le finestre
della camera da letto della contessa fossero murate con lei dentro,
lasciando solo un foro dal quale far passare il cibo. Re Mathias II chiese
la pena di morte per Elizabeth ma, su richiesta del cugino primo ministro,
si accordò per un rinvio a tempo indeterminato della sentenza, che in
realtà significava una reclusione solitaria a vita.
Nel 1614, dopo 4 anni di incarcerazione, una
della guardie si accorse che la contessa giaceva a terra, immobile.
Elizabeth Bathory, la “Contessa sanguinaria”, era morta.
Ci sono molte connessioni tra i Bathory ed i
Dracula: il comandante della spedizione che aiutò Vlad a riconquistare il
suo trono nel 1476 era il Principe Steven Bathory; un feudo di Dracula,
Castel Fagaras, divenne un possedimento dei Bathory all’epoca di
Elizabeth; inoltre, entrambe le famiglie hanno un drago nello stemma di
famiglia.
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DRACULA
- INFETTO O MOSTRO?
Con
l'evoluzione del XX secolo, l'uomo razionale si è rivolto alla scienza
per spiegare le mitologie che per centinaia di anni hanno pervaso il
mondo. Come può un uomo essere scambiato per un vampiro? Come può
qualcuno sembrare la vittima di un attacco vampirico? La scienza,
talvolta, propone delle risposte che potrebbero stupirvi.
ANEMIA
Derivante dalla parola greca che significa
"mancanza di sangue", l'anemia è una malattia del sangue che
comporta un numero molto basso di globuli rossi, necessari per il
trasporto dell'ossigeno per tutto il corpo, quindi, quando una persona
soffre di anemia, i sintomi sono causati da ossigeno inadeguato. Tali
sintomi possono includere:
- Aspetto pallido
- Affaticamento
- Respiro debole
- Problemi digestivi
Tre sono le cause principali di anemia:
malattia, eredità o grandi perdite di sangue.
Nel passato, una persona che mostrava questi
sintomi poteva essere sospettata di essere stata attaccata da un vampiro.
Ancora una volta, il mito si plasma a seconda dei bisogni di chi ci vuol
credere. Nei tempi in cui la scienza medica era ancora lontana da alcune
scoperte che oggi per noi risultano ovvie, la gente trovava spesso più
facile credere che persone vittime di questi mali fossero state attaccate
da un vampiro, piuttosto che ammalate.
Inoltre, sintomi del genere possono aver
suggerito ai nostri antenati che la vittima stesse iniziando la sua
trasformazione in vamipiro, caratterizzata da un aspetto pallido e da
difficoltà nel mangiare.
CATALESSI
La catalessi è un disordine nervoso che
causa una forma di animazione sospesa; questo comporta una perdita di
movimento volontario, rigidità dei muscoli e diminuisce la sensibilità
verso il calore ed il dolore. Una persona in stato di catalessi può
quindi vedere e sentire ma non può muoversi.
Il respiro, le pulsazioni e tutte le
funzioni regolatorie del corpo sono talmente rallentate che ad un primo
esame la persona può sembrare morta. Questa condizione può durare da
alcuni minuti a giorni interi.
Prima che la medicina del XX secolo si
facesse strada, c'erano pochi test diagnostici che potevano essere fatti
su di un corpo per assicurarsi che fosse realmente morto, ed era molto
facile che una persona in catalessi venisse dichiarata prematuramente
morta, quindi era molto probabile che corpi creduti morti venissero
sotterrati quando in realtà morti non erano affatto. Immaginatevi cosa
poteva succedere una volta che la persona fosse uscita dalla catalessi...
Molti miti possono aver avuto origine da qui.
PORFIRIA
Di tutte le malattie ed i disordini che
possono essere legati la vampirismo, la più bizzarra è di certo la
porfiria. Si tratta di una rara malattia del sangue ereditaria; i suoi
sintomi sono talmente vicini ai miti associati alla moderna concezione di
vampirismo da lasciare sbalorditi.
Un malato di porfiria non è in grado di
produrre eme, componente dell'emoglobina, a sua volta sostanza
fondamentale del sangue. Oggigiorno, questa malattia è curabile con
regolari iniezioni di eme, tuttavia, solo cinquant'anni fa questo
trattamento non era praticabile e la porfiria era sconosciuta. Di
conseguenza, un malato di porfiria mostrava questi sintomi:
- Estrema sensibilità alla luce solare
- Infiammazioni e cicatrici che non
guariscono prontamente
- Eccessiva crescita dei capelli
- Assottigliamento dei tessuti intorno alle
labbra ed alle gengive (cosa che rende i denti più prominenti)
Questa malattia può portare la vittima ad
uscire solamente di notte, per evitare i raggi del sole. Inoltre, l'aglio,
che in soggetti sani stimola la produzione di eme, accentua i sintomi
della porfiria.
Vedere anche l'articolo «Perché i vampiri
temevano aglio e croci».
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Sezione
film dal 1909 al 1960 inclusi
- LE MANOIRDU DIABRE
(1896), di Georges Melies. Film francese.
- THE VAMPIRE OF THE
COAST (1909) USA
- THE VAMPIRE'S TRAIL
(1910) USA
- VAMPYR TANZERINNEN
(1911) Film danese.
- THE VAMPIRE (1912)
Cortometraggio della Messter.
- VAMPYRN (1912) di
Mauritz Stiller. Cortometraggio svedese.
- DANSE VAMPIRESQUE
(1912) Cortometraggio danese.
- THE VAMPIRE (1913) di
Robert Vignola. USA - Prod. Kalem Film.
- IN THE GRIP OF THE
VAMPIRE (1913) USA
- THE VAMPIRE'S TRAIL
(1914) di Robert Vignola. USA - Prod. Kalem Film.
- VAMPIRES OF THE NIGHT
(1914) USA - Prod. Greene's Features Photo Plays.
- THE VAMPIRE OF WARSAW
(1914) USA
- THE VAMPIRE'S TOWER
(1914) USA - Prod. Ambrosia Film.
- SAVED FROM THE VAMPIRE
(1914) USA
- THE VAMPIRE'S CLUTCH
(1915) USA - Prod. Knight Film.
- KISS OF THE VAMPIRE
(1915) USA
- THE VAMPIRE OF THE
DESERT (1915) USA - Prod. Indipendente.
- A FOOL THERE WAS (1915)
USA - dal poema di Rudyard Kipling "The Vampire" Int.: Theda
Bara.
- WAS SHE A VAMPIRE?
(1915) USA - Prod. Univarsal Film.
- MR. VAMPIRE (1915) USA
- THE VAMPIRE'S DANCE
(1915) USA
- THE VAMPIRE (1915) di
Luois Gasnier & Georges B. Seitz.
6 episodio del serial The Exploits of Elaine USA - Prod. Wharton.
Scen.: Charles W. Goddard & Arthur B. Reeves, dai racconti di
Arthur B. Reeves & Basil Dickey.
Int.: Pearl White (Elaine), Creighton Hale, Sheldon Lewis.
- LES VAMPIRES (1915/16)
di louis Feuillade. Film francese (serial). Int.: Musidora.
- A VAMPIRE OUT OF WORK
(1916) USA - Prod. Vitagraph Film.
- A VILLAGE VAMPIRE
(1916) USA
- A NIGHT OF HORROR
(1916) di Arthur Robinson. Film tedesco - versione USA.
- THE BELOVED VAMPIRE
(1917) USA
- THE VAMPIRE (1920) USA
- Prod. Metro Film.
- DRAKULA (1921) di
Karoly Lajthay. Film ungherese.
- NOSFERATU, EINE
SYMPHONIE DES GRAUENS (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau.
Film tedesco - Prod. Prana Film.
Scen.: Hanrik Galeen, dal Dracula di Bram Stoker.
Int.: Max Schreck (Conte Orlok/Nosferatu), Greta Schroeder, Ruth
Landshoff, John Gottowt, Gustav Botz, Alexander Cranach, Hardy von
Francois, Gustav von Wagenheim.
- THE BLOND VAMPIRE
(1923) USA
- THE BAT (1926) di
Roland West. Prod. Features Productions.
Scen.: Roland West. Int.: George Beranger.
- LONDON AFTER MIDNIGHT
(1927) di Tod Browning.
Tit. it.: Il fantasma del castello -o- Dopo mezzanotte USA - Prod.
Metro - Golwin Mayer.
Scen.: Waldemar Young. Int.: Lon Chaney (Edmund Burke/Mooney il
vampiro), Marceline Day, Polly Moran, Henry B. Walthall, Conrad Nagel.
- THE VAMPIRE (1928) USA
- Prod. United Pictures.
- DRACULA (1931) di Tod
Browning USA - Prod. Carl Laemmle per Universal Studios.
Scen.: Garrett E. Fort.
Int.: Bela Lugosi (Dracula), Edward van Sloan (van Helsing), David
Manners (Harker), Helen Chandler (Mina Seward), France Dade (Lucy
Weston), Dwight Frye (Renfield), Herbert Bunston (Seward).
- DRACULA (1931) di
Georges Melford. USA - Mexico;
Prod. Universal Studios.
Int.: Carlos Villarias (Dracula), Lupita Tovar, Barry Norton. VAMPYR
(1932) di Carl Th. Dreyer.
Tit.it.: La strana avventura di David Gray
Film franco-tedesco. Prod. Tobis - Klangfilm.
Scen.: Christen Jul & Carl Dreyer, da In a Glass Darkly di J. S.
Le Fanu.
Int.: Julian West (David Gray), Sybille Schmitz (Leone), Rena Manuel (Gisele),
Maurice Shutz (il Lord), Nicolas De Gunzburg, Henriette Gerard, Jan
Hieronimko, Rena Mandel.
- M. EINE STADT SUCHT
EINEN MORDER (1932) di Fritz Lang.
Tit. it.:M, il mostro di Dusseldorf
Film tedesco.
Scen.: Thea von Harbou, dai memoriali di Peter Kurten.
Int.: Peter Lorre (Peter Kurten), Otto Wvernicke, Gustav Grundgens,
Inge Landgut.
- THE VAMPIRE BAT (1933)
di Frank Strayer. USA - Prod. Majestic.
Scen.: Edward Lowe, da un suo racconto.
Int.: Lionell Atwill (il medico).
- THE MARK OF THE VAMPIRE
(1935) di Tod Browning.
Tit. it.: I Vampiri di Praga USA - Prod. Metro - Goldwin Mayer.
Scen.: Guy Endore, da un racconto di Tod Browning.
Int.: Bela Lugosi (Conte Mora), Carol Borland (Luna), Lionel Barrymore,
Lionel Atwill, Donald Meek, Henry Wadsworth.
- CONDEMNED TO LIVE
(1935) di Frank Strayer.
USA - Prod. Chesterfield.
Scen.: Karen De Wolf.
Int.: Mischa Auer, Ralph Morgan, Lucy Beaumont, Maxine Doyle, Russell
Gleason, Carl Stockade.
- DRACULA'S DAUGHTER
(1936) di Lambert Hillyer.
USA - Universal Studios.
Scen.: John Balderston & Garrett Fort, da Dracula's Guest di Bram
Stoker.
Int.: Gloria Holden (Maria Zaleska/Contessa Dracula), Edward van Sloan
(van Helsing), Irvin Pichel (Sandor), Billy Bevan (Albert), Gilbert
Emery (Sir Basil).
- THE RETURN OF DOCTOR X
(1939) di Vincent Sherman.
Tit. it.: Il ritorno del dottor X USA - Prod. Warner Bros.
Scen.: Lee Katz dal racconto The Doctor's Secret di William Makin.
Int.: Humphrey Bogart (Dr. X, il vampiro), Wayne Morris, Rosemay Lane,
Dennis Morgan, John Litel.
- THE DEVIL BAT (1940) di
Jean Yarbruogh.
Tit.it.: Notti di Terrore USA - Prod. Releasing Corporation.
Scen.: John Tomas Neville, da The elying Serpent di George Bricker.
Int.: Bela lugosi (Dr. Paul Carruthers).
- SPOOKS RUN WILD (1941)
di Phil Rosen.
USA - Prod. Banner Production Monogram.
Scen.: Carl Foreman & Charles R. Marian.
Int.: Bela Lugosi (Nardo).
- THE CORPSE VANISHES
(1942) di Wallace fox.
USA - Prod. Monogram.
Scen.: Harvey Gates & Sam Robbins.
Int.: Bela Lugosi (Dr. Lorenz), Luana Walters, Tristram Coffin.
- LE VAMPIRE (1943) di
Jean Painleve'. Cortometraggio francese.
- SON OF DRACULA (1943)
di Robert Siodmak.
USA - Prod. Universal Studios.
Scen.: Erica Taylor, da un racconto di Curt Siodmak.
Int.: Lon Chaney Jr. (Alucard/Dracula), Frank Craven (Dr. Brewster),
Louise Allbritton (Katherine Caldwell), George Irving (Colonnello
Caldwell), Evelyn Ankers (Claire Caldwell).
- DEAD MEN WALK (1943) di
Sam Newfield.
Tit.it.: Cyclops il Vampiro.
USA - Prod. Releasing Corporation.
Scen.: Fred Myton.
Int.: George Zucco (Dr. Lloyd Clayton), Ned Young, Mary Carlisle,
Robert Strange, Dwight Frye, Fern Emmett.
- THE RETURN OF THE
VAMPIRE (1943) di Lew Landers.
USA - Prod. Columbia.
Scen.: Griffin Jay, da un racconto di Kurt Neumann.
Int.: Bela Lugosi (Armand Tesla/Dracula), Matt Willis (Andreas Obry/l'uomo
lupo), Nina Foch (Nicky Saunders), Gilbert Emery (Dr. Saunders),
Frieda Inescort (Lady Ainsley), Roland Varno.
- HOUSE OF FRANKENSTEIN
(1944) di Erle C. Kenton.
Tit.it.: Al di la' del mistero
USA - Prod. Universal Studios.
Scen.: Edward Lowe, da un racconto di Curt Siodmak.
Int.: John Carradine (Dracula), Boris Karloff (Dr. Niemann), Lon
Chaney Jr. (Larry Talbot/il lupo mannaro), George Zucco (Lampini),
Elena Verdugo (Ilonka), Anne Gwynne (Rita).
- HOUSE OF DRACULA (1945)
di Erle C Kenton.
Tit.it.: La casa degli orrori
USA - Prod. Universal Studios.
Scen.: Edward Lowe, da un racconto di Curt Siodmak.
Int.: John Carradine (Dracula), Lon Chaney Jr. (Larry Talbot/il lupo
mannaro), Glenn Strange (il mostro di Frankenstein), Lionel Atwill
(l'ispettore), Jane Adams (Nina), Fred Cordova.
- THE ISLE OF THE DEAD
(1945) di Mark Robson.
Tit.it.: Il Vampiro dell'isola
USA - Prod. RKO Radio Pictures.
Scen.: Ardel Wray & Loseph Mischel.
Int.: Boris Karloff (il Generale), Ellen Drew, Marc Cramer, Katherine
Emery, Alan Napier.
- THE VAMPIRE'S GHOST
(1945) di Lesley Selander.
USA - Prod. Republic Pictures.
Scen.: John K. Butler, da un racconto di Leigh Brackett.
Int.: John Abbott (Webb Fallon), Emmet Vogan (thomas Vance), Peggy
Stewart (Julie Vance), Charles gordon (Roy Hendrick).
- THE DEVIL'S BAT
DAUGHTER (1946) di Frank Wisbar.
USA - Prod. Releasing Corporation.
Scen.: Griffin Jay.
Int.: Rosemary La Planche, Eddie Kane, John James.
- FACE OF MARBLE (1946)
di William Beaudine.
USA - Prod. Bernard.
Scen.: Thiere & Hartmann.
Int.: John Carradine, Claudia Drake.
- VALLEY OF THE ZOMBIES
(1946) di Philip Ford.
USA - Prod. Republic.
Scen.: Dorrell & Steward McGowan, da un racconto di Edward Lowe.
Int.: Ian Keith.
- ABBOTT AND COSTELLO
MEET FRANKENSTEIN (1948) di Charles Barton.
Tit.it.: Il cervello di Frankenstein
USA - Prod. Universal Studios.
Int.: Bela Lugosi (Dracula), Glenn Strange (il mostro di Frankenstein),
Lon Chaney Jr. (Larry Talbot/l'uomo lupo), ane Randolph, Bud Abbott
(Gianni), Lou Costello (Pinotto).
- OLD MOTHERRILEY MEETS
THE VAMPIRE (1951) di John Gilling.
Film inglese.
Scen.: Val Valentine.
Int.: Bela Lugosi (van Housen).
- THE THING FROM ANOTHER
WORLD (1951) di Christian Nyby & Howard Hawks.
Tit.it.: La cosa da un altro mondo
USA - Prod. RKO Radio Pictures.
Scen.: Charles Lederer & Orson Welles, da un racconto di John W.
Cambell Jr.. Int.: Kenneth Tobey, Margareth Sheridan, James Arness (la
"cosa").
- FRANKENSTEIN MEET
DRACULA (1952) di Donald Glut.
USA - Prod. indipendente.
- DRACULA ISTANBULDA
(1953) di Mehmet Muktar.
Film turco - Prod. Turgut Demigar.
Scen.: Unit Deniz, dal Dracula di Bram Stoker e dal romanzo di Ali'
Riza Seyfi The Impaling Voivode.
Int.: Alif Kaptan (Dracula).
- NOT OF THIS EARTH
(1956) di Roger Corman.
Tit.it.: Il Vampiro del pianeta rosso
USA - Prod.: Allied Artist.
Scen.: Charles B. Griffith & Mark Hanna.
Int.: Paul Birch, Beverly Garland, Morgan Jones, Ann Carroll.
- EL VAMPIRO (1956) di
Fernando Mendez.
Tit.it.: La stirpe dei Vampiri
Film messicano - Prod. ABSA Cinematografica.
Scen.: Henrich Rodriguez & Ramon Obon.
Int.: German Robles (Conte Lavud/Duval), Abel Salazar, Ariadna Welter,
Amado Zumaya, Mercedes Soler, Dick Barker, July Danery.
- PLANET NINE FROM OUTER
SPACE (1956) di Edward D. Wood Jr..
USA - Prod. Criswell.
Scen.: Edward D. Wood Jr.
Int.: Bela Lugosi (Specter), Vampira.
- QUATERMASS II (1957),
di Val Guest.
Tit.it.: I vampiri dello spazio
Int.: Brian Donlevy, Michael Ripper, John Longden, Sidney james, Bryan
Forbes, Vera Day, William Franklyn.
- THE MAN WHO TURNED TO
STONE (1957) di Leslie Kardos.
Tit.it.: Prigionieri dell'eternita'
USA - Prod. Columbia.
Scen.: R. T. Marcus.
Int.: Victory Jory, Ann Dorane, Charlotte Austin.
- THE VAMPIRE (1957) di
Paul Landres.
Tit.it.: Il Vampiro USA/GB - Prod. United Artists.
Scen.: Pat Fiedler.
Int.: John Beal (Dr. Paulk Beechee), Coleen Gray (Carol Butler), Ann
Staunton (Marion Wilkins), Lydia Reed (Betsy Beecher).
- PONTIANAK (1957) di B.
N. Rao.
Film malese - Prod. Keris.
Int.: Maria Menado (la Vampira).
- DENDAM PONTIANAK (1957)
di B. N. Rao.
Film malese - Prod. Keris.
Int.: Maria Menado (la Vampira).
- BLOOD OF DRACULA (1957)
di Herbert L. Strock.
USA - Prod. Carmel Production.
Scen.: Ralph Thornton.
Int.: Sandra Harrison (Nancy Perkins), Paul Maxwell, Don Devlin.
- EL ATAUD DEL VAMPIRO
(1957) di Fernando Mendez.
Tit.it.: La bara del Vampiro
Film messicano - Prod. ABSA Cinematografica.
Scen.: Ramon Obon, da una storia di Raul Zentero.
Int.: German Robles (Conte Lavud/Duval), Abel Salazar, Ariadna Welter,
Yeire Beirute, Alicia Montoya, Carlos Ancidra.
- I VAMPIRI (1957) di
Riccardo Freda.
Film italiano - Prod. Athena Cinematografica & Titanus.
Scen.: Piero Regnoli, Riccardo Freda, rik Sjostrom. Int.: Dario
Michaelis, Wandisa Guida, Paul Muller, Gianna Maria Canale.
- THE RETURN OF DRACULA
(1958) di Paul Landres.
Tit.it.: Il bacio dello spettro
USA/GB - Prod. United Artists.
Scen.: Pat Fiedler.
Int.: Francis Lederer (Dracula/Bellac), Norma Eberhardt (Rachel
Mayberry), Jimmie Baird (Mickey Mayberry), John MacNamara.
- ANAK PONTIANAK (1958)
di Ramon Estella.
Film malese - Prod. Shaw.
Int.: Maria Menado (la Vampira).
- I WAS A TEENAGE VAMPIRE
(1958) di Herbert L. Strock.
USA - Prod. Herman Cohen.
- THE BAT (1958), di
Crane Wilbur.
USA. Int.: Vincent Price, Agnes Moorehead, John Sutton, Gavin Gordon,
Lenita Lane, Elaine Edwards.
- EL CASTILLO DE LOS
MONSTRUOS (1958) di Juan Soler.
Film messicano - Prod. Sotomayor SA.
Scen.: Fernando Galiani & Carlos Orellana.
Int.: German Robles (il Vampiro), Guillermo Orea, Evangelina Elizondo,
Carlos Orellana, Clavillazo.
- THE HORROR OF DRACULA
(1958) di Terence Fischer.
Tit.it.: Dracula il vampiro
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: Jimmy Sangster, dal Dracula di Bram Stoker.
Int.: Christopher Lee (Dracula), Peter Cushing (van Helsing), Melissa
Stribling (Mina), Carol Marsh (Lucy), Michael Gough (Arthur), John van
Eyssen (Jonathan), Olga Dickie (Gerda).
- THE REVENGE OF DRACULA
(1958) di Donald Glut.
USA - Prod. indipendente.
- BLOOD OF THE VAMPIRE
(1958) di Henry Cassa.
Tit.it.: Il sangue del Vampiro
GB - Prod. Tampean Productions.
Scen.: Jimmy Sangster.
Int.: Donald Wolfit (Dr. Callistratus), Vincent Ball, Victor Maddern.
- SUMPAH PONTIANAK (1958)
di B. N. Rao.
Film malese - Prod. Keris.
Int.: Maria Menado (la vampira).
- CURSE OF THE UNDEAD
(1959) di Edward Dein.
Tit.it.: L'uomo senza corpo USA - Prod. Universal Studios.
Scen.: Michael Pate & Mildred Dein. Int.: Eric Fleming (Dan Young),
Michael Pate (Drake Robey), Bruce Gordono (Buffer), Kathleen Crowley
(Dolores Carter).
- ONNA KYUKETSUI (1959)
di Nobuo Nakagawa.
Film giapponese - Prod. Shin Toho.
Scen.: Shin Nakagawa, Katsuyloshi Nakatsu.
Int.: Shigeru Amachi, Yoko Mihara, Keinosuke Wada, Junko Ikeuchi.
- TEMPI DURI PER I
VAMPIRI (1959) di Steno.
Film italiano - Prod. Maxima Film/Cein Incom/Montfour Film.
Scen.: Dino Verde & Alessandro Continenza.
Int.: Christopher Lee (zio Rinaldo), Renato Rascel (Osvaldo
Lambertenghi), Sylvia Koscina (Carla), Rik van Nutter, Karl Wery.
- THE BRIDES OF DRACULA
(1960) di Terence Fischer.
Tit.it.: Le spose di Dracula
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: Jimmy Sangster, Peter Bryan, Edward Percy.
Int.: Peter Cushing (van Helsing), David Peel (Meinster/il Vampiro),
Martita Hunt (Baronessa Menster), Frida Jackson (Greta).
- L'ULTIMA PREDA DEL
VAMPIRO (1960) di Piero Regnoli.
Film italiano - Prod. Nord Film Italiana.
Scen.: Piero Regnoli.
Int.: Walter Brandi (Gabor/Conte Kernassy il vampiro), Lyla Rocco
(Vera), Corinne Fontaine (Katia), Alfredo Rizzo (Lukas), Maria
Giovannini, Antoine Nicos, Tilde Damiani.
- LA SANGRE DE
NOSTRADAMUS (1960) di Federigo Curiel.
Film messicano - Prod. Bosas Priego.
Scen.: Carlos Taboada & Alfredo Ruanova.
Int.: German Robles (Nostradamus), Domingo Soler, Julio aleman.
- ET MOURIR DE PLAISIR
(1960) di Roger Vadim.
Tit.it.: Il sangue e la rosa
Film italo-francese - Prod. Documento Film & Les Films E. G. E.
Scen.: Roger vadim, da Carmilla di J. S. Le Fanu.
Int.: Mel Ferrer (Leopoldi de Karnstein), Annette Stroyberg Vadim (Carmilla
von Karnstein), Elsa Martinelli (Giorgia Monteverdi), Marc Allegret
(giudice Monteverdi), Gabriella Farinon (Lisa), Serge Marquand
(Giuseppe), Alberto Bonucci.
- LA MALDICION DE
NOSTRADAMUS (1960) di Federigo Curiel
Film messicano - Prod. Bosas Priego.
Scen.: Carlos Taboada & Alfredo Ruanova.
Int.: German Robles (Nostradamus), Domingo Soler, Julio Aleman.
- LA MASCHERA DEL DEMONIO
(1960) di Mario Bava.
Film italiano - Prod. Galatea & Jolly Film.
Scen.: Mario Bava, dal racconto Il Vij di Nikolaj Gogol.
Int.: Barbara Steele (Katia/la strega), Jhon Richardson Andrej Gorobec),
Andrea Checchi (Dr. Choma), Enrico Olivieri (Costantino), Ivo Garrani
(il padre di Katia), Tino Bianch
|
Sezione
film dal 1961 al 1970 inclusi
- IL VAMPIRO DELL'OPERA
(1961) di Renato Polselli.
Film italiano - Prod. N. I. F.
Scen.: Renato Polselli.
Int.: Marc Maryn, Vittoria Prada, Giuseppe Addobati, Walter Brandi.
- L'AMANTE DEL VAMPIRO
(1961) di Renato Polselli.
Film italiano - Prod. Consorzio Italo Films.
Scen.: Renato Polselli & Ernesto Gastaldi.
Int.: Walter Brandi, Helene Remy, John Turner, Tina Gloriani,
Marialuisa Rolando, Isarco Ravaioli.
- ERCOLE AL CENTRO DELLA
TERRA (1961) di Mario Bava.
Film italiano - Prod. SPA Cinematografica.
Scen.: Mario Bava, Duccio Tessari, Franco Prosperi.
Int.: Reg Park (Ercole), Christopher Lee (Lycho), Leonora Ruffo
(Dejanira), Giorgio Ardisson (Teseo), Franco Giacobini.
- FRANKENSTEIN, EL
VAMPIRO Y CIA (1961) di Benito Alazraki.
Film messicano - Prod. Calderon.
Scen.: Alfredo Salazar.
Int.: Nora Vetran, Manuel Valdes, Jose Sasso, Arturo Castro.
- EL VAMPIRO SANGRIENTO
(1961) di Miguel Morayta.
Film messicano - Prod. Azteca & Tele Talia.
Scen.: Miguel Morayta.
Int.: Carlos Agosti (Conte Frankenhausen), Erna Martha Bauman, Begona
Palacios, Antonio Raxell.
- NOSTRADAMUS Y EL GENIO
DE LAS TINIEBRAS (1961) di Federigo Curiel.
Film messicano - Prod. Bosas Priego.
Scen.: Carlos Taboada & Alfredo Ruanova.
Int.: German Robles (Nostradamus), Domingo Soler, Julio Aleman.
- AHKEA KKOTS (1961) di
Yongmin Lee.
Film sud-coreano - Prod. Sunglim.
Scen.: Yongmin Lee, dal Dracula di Bram Stoker.
- EL MUNDO DE LOS
VAMPIROS (1961) di Alfonso Corona Blakes.
Tit.it.: La vendetta del Vampiro
Film messicano - Prod.: ABSA Cinematografica.
Scen.: Ramon Obon, da un racconto di Raul Zenteno.
Int.: Mauricio Garces (Conte Sergio Subotai), Silvia Fournier (Marta),
Erna Martha Bauman (Leonora), Jose Baviera (Rodolfo).
- THE BLOOD DRINKERS
(1961) di Gerardo De Leon.
Film filippino - Prod. Hemisphere Films.
Scen.: Rico Omagao & Cesar Amigo.
Int.: Ronald Remy (il Vampiro), Amelia Fuentes, Eddie Fernandez.
- MACISTE CONTRO IL
VAMPIRO (1961) di Giacomo Gentilomo.
Film italiano - Prod. Ambrosiana Cinematografica.
Scen.: Duccio Tessari & Sergio Corbucci,
Int.: Gordon Scott (Maciste), Gianna Maria Canale (Astra), Leonora
Ruffo (Giulia), Annabella Incontrera (Magda), Jacques Sernas, Rocco
Vitolazzi, Mario Feliciani.
- LA STRAGE DEI VAMPIRI
(1962) di Roberto Mauri.
Film italiano - Prod. Mercury.
Scen.: Roberto Mauri.
Int.: Walter Brandi (il Vampiro), Graziella Granata (Louise), Dieter
Eppler (Wolfgang), Alfredo rizzo (Dr. Scheider), Paolo Solvay.
- LA INVASION DE LOS
VAMPIROS (1962) di Miguel Morayta.
Film messicano - Prod. Azteca & Tele Talia.
Scen.: Miguel Morayta.
Int.: Carlos Agosti (Conte Frankenhausen), Bertha Moss, Rafael
Etienne, Tito Junco, David Reynoso, Mantequilla.
- SANTO CONTRA LAS
MUJERES VAMPIRAS (1962) di Alfonso Corona Blake.
Tit.it.: Argos alla riscossa
Film messicano - Prod. Telecineradio.
Scen.: Alfonso Corona Blake, da un racconto di Carlos Orellana.
Int.: Santo, Lorena Velasquez, Maria Duval, Jaime Fernandez.
- HOUSE ON BARE MOUNTAIN
(1962) di R. Lee Frost.
USA - Prod. Olympic International Film.
Scen.: Denver Scott.
Int.: Warren Ames (Dracula), Jeffrey Smithers (il mostro di
Frankenstein), Hugh Cannon (il lupo mannaro), Bob Cresse.
- NOSTRADAMUS Y EL
DESCRUTOR DE MONSTRUOS (1962) di Federigo Curiel.
Film messicano - Prod. Bosas Priego.
Scen.: Carlos Taboada & Alfredo Ruanova.
Int.: German Robles (Nostradamus), Domingo Soler, Julio Aleman.
- EL VAMPIRO ACHECHA
(1962) di Nestor Zarrade.
Film messicano.
Int.: German Robles, Abel salazar.
- LA MALDICION DE LOS
KARNSTEIN (1963) di Thomas Miller (pseudonimo di Camillo Mastrocinque).
Tit.it.: La cripta e' l'incubo
Film italo-spagnolo - Prod. Hispamer Films & Mec. Cinematografica.
Int.: Christopher Lee (Conte Karnstein), Audrey Amber (Laura), Ursula
Davis (Lyuba), Vera Valmont, Angela Minervini.
- I TRE VOLTI DELLA PAURA
(1963) di Mario Bava.
Film italiano - Prod. Galatea/Emmepi/Lyre Cinematografica.
Film a episodi; il terzo episodio: I Wurdalak
Scen.: Mario Bava, dall'omonimo racconto di Alexis Tolstoy.
Int.: Boris Karloff (Gorka), Susy Andersen (Sdenka), Mark Damon
(Vladimiro), Glauco Onorato, Rika Dialina, Massimo Righi.
- LA HUELLA MACABRA
(1963) di Alfredo B. Crevenna.
Film messicano - Prod. Azteca & Tele Talia.
Scen.: Alfredo B. Crevenna.
Int.: Guillermo Murray, Carmen Molina, Jaime Fernandez, Rosa Carmina.
- KISS OF THE VAMPIRE
(1963) di don Sharp.
Tit.it.: Il bacio del Vampiro
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: John Elder (pseudonimo di Don Sharp).
Int.: Edward de Souza (Gerald Harcourt), Jennifer Daniel (Marianne),
Clifford Evans (Dr. Zimmer), Peter Madden (Bruno), Noel Willman (Ravna),
Barry Warren (Carl), Isobel Black (tania).
- DER FLUCH DER GRUNEN
AUGEN (1963) di Akosvon Rathony.
Film tedesco-yugoslavo - Prod. Obiectiv & Triglay Film.
Scen.: C. V. Rock, da una storia di Akosvon Rathony.
Int.: Erika Remberg, Karin Field, Emmerich Schreck, Carl Mohner.
- PONTIANAK KEMBALI
(1963) di Ramon Estella.
Film malese - Prod. Keris.
Int.: Maria Menado (la Vampira0.
- THE LAST MAN ON EARTH
(1964) di Sidney Salkow & Ubaldo Ragona.
Tit.it.: L'ultimo uomo sulla terra
Film italo-americano - Prod. Associated & la Regina.
Scen.: William Leicester, da I am Legend di Richard Matheson.
Int.: Vincent Price (Robert Morgan), Franca Bettoja (Ruth), Emma
Danieli (Virginia), Giacomo Rossi Stuart (Ben Cortman).
- ECHENME IL VAMPIRO
(1964) di Alfredo B. Crevenna.
Film messicano - Prod. Clasa Mohme.
Scen.: Alfredo Ruanova, da una storia di Mario Garcia Camberos.
Int.: Carlos Riquelme, Hector Godoy, Borolas, Mantequilla.
- KWAIDAN (1964), di
Masaki Kobayaski.
Tit.it.: Kwaidan
Film giapponese.
Int.: Rentaro Mikuni, Mikiyo Aratama, Keiko Kishi, Tatsuya Nakadai.
- LE VAMPIRE DE
DUSSELDORF (1964) di Robert Hossein.
Tit.it.: La belva di Dusseldorf
Film franco-spagnolo - Prod. Perojo & Paris Film.
Scen.: George & Andre Tabet, Claude Desailly, Robert Hossein, dai
memoriali di Peter Kurten.
Int.: Robert Hossein (Peter Kurten), Marie-France Pisier, Roger Dutoit,
Paloma Valdes, Annie Anderson, Michel Dacquin.
- DR. TERROR'S HOUSE OF
HORRORS (1964) di Freddie Francis.
Tit.it: Le cinque chiavi del terrore
GB - Prod. Amicus.
Film a episodi. Il quinto episodio: Vampire
Scen.: Milton Subotsky.
Int.: Peter Cushing (Dr. Schreck), Donald Sutherland, Max Adrian,
Jennifer Jayne, Irene Richmond, Frank Barry.
- KISS ME QUICK! (1964)
di Russ Meyer.
USA - Prod. Fantasy Films.
Scen.: Russ Meyer.
Int.: Sexton Friendly, Claudia Banks, Jackie DeWitt, Althea Currier.
- DANZA MACABRA (1964) di
Anthony Dawson (pseudonimo di Antonio Margheriti).
Film italiano - Prod. Addessi & Vulsinia Film.
Scen.: Jean Grimaud (pseudonimo di Margheriti) & Gordon Wilson
(pseudonimo di Corbucci).
Int.: Barbara Steele (Elisabeth), Phil Karson, Georges Riviere,
Margaret Robsham (Julia), Montgomery Glenn, Henry Kruger, Ben Steffen,
Silvia Sorent.
- PONTIANAK GUA MUSANG
(1964) di B. N. Rao.
Film malese - Prod. Keris.
Int.: Suraya Haron (la Vampira).
- UN VAMPIRO PARA DOS
(1965) di Pedro Lazaga.
Film spagnolo - Prod. Bellmar.
Scen.: Jose Maria Palacio.
Int.: Jose Luis Lopez, Gracita Morales, Fernando Gomez, T. Alfonso.
- DRACULA, PRINCE OF
DARKNESS (1965) di Terence Fischer.
Tit.it.: Dracula, Principe delle tenebre
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: John Sansom (pseudonimo di Jimmy Sangster), da una storia di
John Elder (pseudonimo di Anthony Hinds).
Int.: Christopher Lee (Dracula), Barbara Shelley (Helen), Andrew Keir
(Sandor), Charles Tingwell (Alan), Philip Latham (Klove), Susan Farmer
(Diana), Jack Lambert (Peter), George Woodbridge.
- THE HAND OF NIGHT
(1965) di Frederick Goode.
GB - Prod. Schoenfiled & Associated.
Scen.: Bruce Steward.
Int.: William Sylvester, Alizia Gur, Terence de Marney, Diane Clare,
Edward Underdown.
- DEVILS OF DARKNESS
(1965) di Lance Comfort.
Tit.it.: Il principe della notte
GB - Prod. Planet.
Scen.: Lynn Fairhurst.
Int.: William Sylvester (Conte Sinistre), Hubert Noel, diana Decker,
Rona Anderson, Victor Brooks, Carol Gray, Tracy Reed.
- REVENGE OF THE BLOOD
BEAST (1965) di Michael Reeves.
Tit.it.: La sorella di satana
Film italo-yugoslavo - prod. Maslansky.
Int.: barbara Steele, Ian Ogilvy, John Karlsen.
- AMANTI D'OLTRETOMBA
(1965) di Allan Grunewald (pseudonimo di Mario Caiano).
Film italiano - Prod. Emmeci Cinematografica.
Scen.: Fabio De Agostini & Mario Caiano.
Int.: Barbara Steele (Muriel/Jenny), Paul Muller (Stephen), Rik
Battaglia (David), Helga Line (Solange), Lawrence Clift (Derek), John
Douglas.
- BLACK CASTLE (1965) di
Anonimo.
USA - Prod. indipendente.
- BLOODLESS VAMPIRE
(1965) di Michael Dupont.
Film filippino - Prod. Journey Productions.
Int.: Charles McAulay, Helen Thomison.
- MUNSTERS, GO HOME!
(1965) di Earl Bellamy.
Tit.it.: La dolce vita non piace ai mostri
USA - Prod. Universal Studios.
Scen.: Bob Mosher, Joe Connoly, George Tibbles.
Int.: Yvonne de Carlo (Lily la Vampira), Al Lewis (Grandpa Munster il
Vampiro), Fred Gwynne (Herman), John Carradine.
- BILL THE KID VS DRACULA
(1966) di William Beaudine.
USA - Prod. Avco Embasty & Circle Productions.
Scen.: Karl Hittleman.
Int.: John Carradine (Dracula), Chuck Courtney (Billy the Kid), Bing
Russell, Roy Barcroft, Melinda Plowman, Harry Carey Jr.
- QUEEN OF BLOOD (1966)
di Curtis Harrington.
USA - Prod. American International.
Scen.: Curtis Harrington, dal suo racconto The Veiled Woman.
Int.: Basil Rathbone, Dennis Hopper, Florence Marly, Terry Lee, Judy
Meredith, John Saxon.
- THE BLOOD BATH (1966)
di Jack Hill.
USA - Prod. Amarican International.
Scen.: Stephanie Rothman.
Int.: William Campbell, Sandra Knight, Mariss Mathes.
- CARRY ON SCREAMING
(1966) di Gerald Thomas.
GB - Prod. Angloamalgamated Warner.
Scen.: Talbot Rothwell.
Int.: Fenella Fielding (la Vampira), Dennis Blake, Harry Corbett,
Kenneth Williams, Joan Simms, John Pertwee.
- LA VENDETTA DI LADY
MORGAN (1966) di Max Hunter (pseudonimo di Massimo Pupillo).
Film italiano.
Scen.: Massimo Pupillo.
Int.: Erika Blanc (Lilian), Gordon Mitchell (Roger), Barbara Nelly
(Lady Susan Morgan), Paul Muller(Lord Harold Morgan), Michael Forain (Pierre
Brissac).
- THEATRE OF DEATH (1966)
di Samuel Gallu.
Tit.it: Il teatro della morte
GB - Prod. Hemisphere & Pennea Films.
Scen.: Roger Marshall & Ellis Kadison.
int.: Christopher Lee, Jenny Till, Julian Glover, Ivor Dean.
- DANCE OF THE VAMPIRES /
THE FEARLESS VAMPIRE KILLERS (1967) di Roman Polanski.
Tit.it.: Per favore, non mordermi sul collo.
GB - Prod. MGM.
Scen.: Roman Polanski & Gerald Brach.
Int.: Sharon Tate (Sarah), Ferdy Maine (Conte Krolock), Jack MacGowran
(prof. Abronsius), Fiona Lewis (Magda), Roman Polanski.
- EL CHARRO DE LAS
CALAVERAS (1967) di Alfredo Salazar.
Film messicano - Prod. Azteca.
Scen.: Alfredo Salazar.
Int.: David Silva, Alicia Caro, Dagoberto Rodriguez.
- A TASTE OF BLOOD (1967)
di Herschell G. Lewis.
USA - Prod. Creative Film Enterprises.
Scen.: Donald Stanford, da Dracula di Bram Stoker.
Int.: Otto Schlesinger, Ted Schell, Bill Rogers, Eleanor Vaill,
Elizabeth Wilkinson, Thomas Wood, Lawrence Tobin.
- DR. TERROR'S GALLERY OF
HORRORS (1967) di David L. Hewitt.
Tit.it.: La galleria degli orrori
USA - Prod. American General.
Scen.: Russ Jones & David Prentiss.
Int.: John Carradine, Lon Chaney Jr., Russ Jones, Mitch Evans.
- LAS VAMPIRAS (1967) di
Federigo Curiel.
Film messicano - Prod. Azteca.
Scen.: Federigo Curiel.
Int.: Pedro Armendariz, Maria Duval, Mil Mascaras.
- DIE SCHLANGENGRUBE
(1967) di Harald Reinl.
Tit.it.: La tredicesima vergine
Film tedesco - Prod. Constantin Film.
Scen.: Manfred R. Kohler.
Int.: Christopher Lee, Lex Barker, Karl Lange, Karin Dor.
- EL IMPERIO DE DRACULA
(1967) di Federigo Curiel.
Film messicano - Prod. Vergara Film.
Scen.: Ramon Obon.
Int.: Cesar del Campo, Ethel Carrillo, Eric del Castillo, Villa.
- IL MOSTRO VERDE (1967)
di Tonino De Bernardi & Paolo Menzio.
Film italiano - Prod. indipendente.
Scen.: Paolo Menzio.
Int.: Tonino De Bernardi, Taylor Mead, Marisa Merz, Allen Ginsberg,
Angela Rolando.
- LA BALLADE DES AMANTS
MAUDITS (1967) di Roland Lethem.
Cortometraggio belga - Prod. indipendente.
- EL SANTO CONTRA EL
BARON BRAKOLA (1967) di Jose D. Morales.
Film messicano - Prod. Vergara Film.
Scen.: Jose Diaz Morales.
Int.: Santo, Fernando Oses, Susana Robles.
- SANGRE DE VIRGENES
(1967) di Emilio Vieyra.
Tit.it.: Il sangue delle vergini
Film messicano - Prod. Azteca.
Scen.: Emilio Vieyra.
Int.: Ricardo bauleo, Rolo Puente, Susana Beltran, Gloria Prat.
- KURONEKO (1968) di
Kaneto Shindo.
Film giapponese - Prod. Toho Film.
Scen.: Kaneto Shindo. Int.: Kei Sato, Nobuko Otowa, Kichiemon Nakamura,
Kiwaco Taichi.
- EL VAMPIRO Y EL SEXO
(1968) di Rene' Cardona.
Tit.it.: Il tesoro di Dracula
Film messicano - Prod. Calderon Cinematografica.
Scen.: Alfredo Salazar.LA FEE SANGUINAIRE (1968) di Roland Lethem.
Film belga - Prod. Natacha Schinski.
Scen.: Alfredo Salazar.
Int.: To Katinaki, Pierre Rampe, Raphael Marongiu, Jean Pierre Bouyou,
Jio Berk, Marie Louise Duparc, Spirou Adamopoulos, Cherie Peace.
- UN SONHO DE VAMPIROS
(1968) di Iber Cavalcanti.
Film brasiliano - Prod. Servicine/U.C.B./R.P.I.
Scen.: Iber Cavalcanti.
Int.: Irma Alvarez, Janet Chermont, Janira Santiago, Ankito.
- DRACULA HAS RISEN FROM
HIS GRAVE (1968) di Freddie Francis.
Tit.it.: Le amanti di dracula
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: John Elder (pseudonimo di Anthony Hinds).
Int.: Christopher Lee ( Dracula), Veronica Carlson (Maria), Barbara
Ewing (Zena), Barry Andrews (Paul), Rupert Davies.
- LE VIOL DU VAMPIRE
(1968) di Jean Rollin.
Film francese - Prod. ABC Films.
Scen.: Jean Rollin.
Int.: Solange Pradel, Nicole Ramain, Bernard Letrou, Jacqueline
Siegere, Ursule Pauly.
- LE VAMPIRE NUE (1969)
di Jean Rollin.
Tit.it.: La Vampira nuda
Film francese - Prod. ABC Films.
Scen.: Jean Rollin, Serge Moati.
Int.: Maurice Lemaitre, Christine Francois, Olivier Martin, Ly Letrong,
Ursule Pauly, Jean Aron, Bernard Musson.
- THE BLOOD OF DRACULA'S
CASTLE (1969) di Al Adamson.
USA - Prod. Paragon & Crown International.
Int.: John Carradine (Dracula), Paula Raymond.
- THE BLOOD BEAST TERROR
(1969) di Vernon Sewell.
Tit.it.: Mostro di sangue
GB - Prod. Arnold Miller.
Scen.: Peter Bryan.
Int.: Wanda Ventham, Peter Cushing, Robert Flemyng.
- JULIETTE DE PARIS
(1969) di Claude Miller.
Film francese - Prod. indipendente.
- MALENKA LA VAMPIRA
(1969) di Armando De Ossorio.
Tit.it: Malenka, la nipote del Vampiro
Film italo-spagnolo - Prod. Victory Film & Cobra Film.
Scen.: Anita Eckberg (Malenka), John Hamilton, Maria Luisa De Benedek,
Paul Muller, Adriana Ambes, Guy Robert.
- EL HOMBER QUE VINO DE
UMMO (1969) di Tullio De Micheli.
Tit.it.: Operazione terrore
Film italo-spagnolo - Prod. Eichberg Film & International Jaguar.
Scen.: Jacinto Molina.
Int.: Paul Naschy, Michael Rennie, Karin dor, Craig Hill, Patty
Shepard, Angel del Pozo.
- DRACULA, THE DIRTY OLD
MAN (1969) di William Edwards.
USA - Prod. Whit Boyd.
Scen.: William Edwards.
Int.: Vince Kelly, Ann Hollis.
- CREATURES OF THE
PREHISTORIC PLANET (1969) di Al Adamson.
USA - Prod. Independent International.
Scen.: Sue McNair.
Int.: John Carradine, Robert Dix, Vickj Volante.
- THE MAGIC CHRISTIAN
(1969) di Joseph Mc Grath.
USA - Prod. Grand Film.
Scen.: Terry Southern, dal suo romanzo omonimo.
Int.: Christopher Lee, Raqul Welch, Ringo Starr, Peter Sellers.
- LA MARCA DEL HOMBER
LOBO (1969) di Jacinto Molina.
Tit.it.: Le notti di Satana
Film spagnolo - Prod Maxper.
Scen.: Enrico Eguiluz (pseudonimo di Jacinto Molina).
Int.: Paul Naschy (pseudonimo di Jacinto Molina), Manuel Manzaneque,
Rosanna Janni, Julian Ugate, Dianik Zurakowska.
- MAN OF ACTION MEET
WOMEN OF DRACULA (1969) di Artemio Marquez.
Film filippino - Prod. Villanueva.
Scen.: Artemio Marquez.
Int.: Eddie Torrente, Dante Varona, Ruben Obligacion.
- EL SANTO Y BLUE DEMON
CONTRA LOS MONSTRUOS (1969) di G. M. Solares. Scen.: Gilberto Martinez
Solares.EL VAMPIRO DE LA AUTOPISTA (1969) Di Jose Luis Madrid.
Tit.it.: Le manie di Mr. Winninger, omicida sessuale
Film spagnolo - Prod. Cinefilms.
Scen.: Jose Luis Madrid.
Int.: Marta Barry, Adele Tauler, Anastasio Campoy, Luis Induini,
Patricia Loran, Waldemar Wohlfarth.
- VAMPIRE (1970) di
Harrison Marks.
GB - Prod. Studio Kamera.
- THE BODY BENEATH (1970)
di Andy Milligan.
GB - Prod. Cinemedia.
Scen.: Andy Milligan.
Int.: Susan Clark, Colin Gordon, Gavin Read, Jackie Skarvellis.
- HOW TO SCREEN THE
C.I.A. OR HOW TO SCREW THE C.I.A. (1970) di Malcolm Le Grice.
GB - Prod. New American Cinema.
- JONATHAN, VAMPIRE
STERBEN NICHT (1970) di Hans Geissendorfer.
Film tedesco - Prod. Iduna Films.
Scen.: Hans Geissendorfer.
Int.: Jurgen Jung, Hans Dieter Jendreyko, Paul Albert Krumm, Oscar von
Schaab.
- COUNTESS DRACULA (1970)
di Peter Sasdy.
Tit.it.: La morte va a braccetto con le vergini
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: Peter Sasdy.
Int.: Ingrid Pitt, Lesley Anne Down, Nigel Green, Sandor Eles, Peter
May.
- LOS VAMPIROS DEL DR.
DRACULA (1970) di Enrique Eguiluz.
Film spagnolo.
Scen.: Jacinto Molina.
Int.: Paul Naschy.
- COUNT JORGA, THE
VAMPIRE (1970) di Bob Kelljan.
Tit.it.: Yorga il vampiro
USA - Prod. Erica Films & Hammer International.
Scen.: Bob Kelljan.
Int.: Robert Quarry (Conte Yorga), Judith Lang (Erica), Roger Perry
(Dr. Hayes), Donna Anders (Donna), Edward Walsh (Brudah).
- THE VAMPIRE LOVERS
(1970) di Roy Ward Baker.
Tit.it.: Vampiri amanti
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: Tudor Gates, da Carmilla di Le Fanu.
Int.: Ingrid Pitt (Carmilla Karnstein), Pippa Steele (Laura), Peter
Cushing, Dawn Addams, Ferdy Maine, Madeline Smith, Janet Key, John
Finch.
- BLOOD THIRST (1970) di
Arnold Newt.
Film filippino - Prod. Chevron.
Scen.: N. Dennis (pseudonimo di A. Newt).
Int.: Robert Winston, Arnold Newt, Yvonne Nelson, Katherin Enrik.
- LUST FOR A VAMPIRE
(1970) di Jimmy Sangster.
Tit.it.: Mircalia, l'amante immortale
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: Tudor Gates, da Carmilla di Le Fanu.
Int.: Yutte Steensgard (carmilla), Pippa Steele (Susan), Ralph Bates (Giles
Barton), Mike Raven (conte Karnstein), Jack Melford (il prete), Harvey
Hall.
- CURSE OF THE VAMPIRES
(1970) di Gerardo de Leon.
Tit.it.: Il terrore ha pelle di donna
Film filippino - Prod. Hemisphere Film.
Scen.: Pierre salas.
Int.: Amelia Fuentes, Eddie Garcia, Romeo Vasquez.
- GARU, THE MAD MONK
(1970) di Andy Milligan.
GB - Prod. Maipix.
Scen.: Andy Milligan.
Int.: Jacqueline Webb, Julia Willis, Neil Flanagan, Judith Israel.
- NECROPOLIS (1970) di
Franco Brocani.
Film italo-britannico - Prod. indipendente.
Scen.: Franco Brocani.
Int.: Pierre Clementi, Tina Aumont, Louis Waldon, Carmelo Bene,
Nicoletta Machiavelli, Evi Krampen, Paul Jabara.
- DUGONG VAMPIRA (1970)
di di Gerardo de Leon.
Film filippino - Prod. Hemisphere Film.
Scen.: Pierre salas.
Int.: Amelia Fuentes.
- EL CONDE DRACULA (1970)
di Jesus Franco.
Tit.it.: Il conte Dracula
Film anglo-italo-spagnolo - Prod. Towers/Filmar/Korona Film.
Scen.: Jesus Franco.
Int.: Christopher Lee (Dracula), Herbert Lom (van Helsing), Klaus
Kinski (Renfield), Maria Rohm (Mina), Soledad Miranda (Lucy), Paul
Muller (Quincy Morris), Frederick Williams (Jonathan Harker), Jack
Taylor (Dr. Seward), Teresa Gimpera.
- VAMPIR CUADECUC (1970)
di Pedro Portobello.
Film spagnolo.
- TASTE THE BLOOD OF
DRACULA (1970) di Peter Sasdy.
Tit.it.: Una messa per Dracula
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: John Elder.
Int.: Christopher Lee (Dracula), Linda Hayden (Alice Hargood), Isla
Blair (Lucy Paxton), Peter Sallis, Geoffrey Kenn, Lai Ling.
- HAPPENING DER VAMPIRE
(1970) di Freddie Franci.
Tit.it.: Mezzo litro di rosso per il conte Dracula
Film tedesco - Prod. Aquila.
Scen.: August Rieger.
Int.: Ferdy Maine (Dracula), Yvor Murillo, Pia Degermark.
- DRACULA LUSTERNE - SEX
VAMPIRE (1970) di Mario D'Alcala.
Film svizzero - Prod. Monarex.
Scen.: Mario D'Alcala.
Int.: Des Roberts (Dracula).
- GUESS WHAT HAPPENED TO
COUNT DRACULA? (1970) di Laurence Merrick.
Tit.it.: L'orgia del vampiro
USA - Prod. Merrick.
Int.: Des Roberts, Claudia Barron, John Landon.
- DOES DRACULA SUCK?
(1970) di Laurence Merrick.
USA - Prod. Merrick.
Int.: Des Roberts, Claudia Barron, John Landon.
- DOES DRACULA REALLY
...? (1970) di Laurence Merrick.
USA - Prod. Merrick.
Int.: Des Roberts, Claudia Barron, John Landon.
- LA NOCHE DE WALPURGIS
(1970) di Leon Klimovsky.
Tit.it.: Le messe nere della contessa Dracula
Film tedesco-spagnolo - Prod. Plata Film/Ellman Enterprises.
Scen.: Jacinto Molina.
Int.: Paul Naschy, Patty Shepard, Gaby Fuchs, Elena Samarina.
- BEISS MICH, LIEBLING
(1970) di Helmut Foernbacher.
Film tedesco - Prod. Cinerama.
Scen.: Helmut Foernbacher.
Int.: Amadeus August, Eva Renzi, Patrick Jordan.
- LE SADIQUE AUX DENTS
ROUGES (1970) di Jean Louis van Belle. Film belga.
- HORROR OF THE BLOOD
MONSTER (1970) di Al Adamson.
Tit.it.: 7 per l'infinito contro i mostri spaziali
USA - Prod. Adamson.
Scen.: Sue McNeill.
Int.: John Carradine, Robert Dicks.
- THE HOUSE THAT DRIPPED
BLOOD (1970) di Peter Duffell.
Tit.it.: La casa che grondava sangue
GB - Prod. Amicus.
Scen.: Robert Bloch.
Int.: John Pertwee, Ingrid Pitt.
- LE FRISSON DES VAMPIRES
(1970) di Jean Rollin.
Tit.it.: Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi
Film francese - Prod. Les Filmes Modernes.
Scen.: Jean Rollin.
Int.: Sandra Julien, Michel Delahaye, Kuelan Herca, Jean-Marie Durand,
Jacques Robioles, Marie-Pierre, Dominique.
- INCENSE FOR THE DAMNED
(1970) di Michael Burrowes.
GB - Prod. Chevron/Paragon.
Scen.: Julian More, da Doctors Wear Scarlet di Simon Raven.
Int.: Peter Cushing, Patrick Macnee, Alex Davion, Patrick Mower.
- THE OMEGA MAN (1970) di
Boris Sagal.
Tit.it.: 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra
USA - Prod. Seltzer Productions.
Scen.: John & Joyce Corrington, da I am Legend di Richard
Matheson.
Int.: Charlton Heston, Rosalind Cash, Paul Koslo, Anthony Zerbe,
Lincoln Kilpatrick.
- LE ROUGE AUX LEVRES
(1970) di Harry Kumel.
Tit.it.: La vestale di Satana
Film franco-belga - Prod. Roxy Films/Mediterranean.
Scen.: Pierre Drouot & Jean-Jeacques Amiel.
Int.: Delphine Seyring (contessa Elisabeth Bathory), Andrea Rau (Ilona),
Danièle Ouimet, John Karlen.
- SCREAM AND SCREAM AGAIN
(1970) di Gordon Hessler.
Tit.it.: Terrore e terrore
GB - Prod. American International.
Scen.: Christopher Wicking.
Int.: Christopher Lee, Vincent Price, Peter Cushing, Peter Sallis,
Alfred Marks.
- IVANNA (1970) di Jose
Luis Merino.
Tit.it.: Il castello dalle porte di fuoco
Film italo-spagnolo.
Int.: Charles Quiney, Agostina Belli, Enzo Fisichello, Ezio Sandorotto,
Cristiana Galloni, Erna Schurer.
|
Sezione
film dal 1971 al 1980 inclusi
-
TWINS OF EVIL (1971)
di John Hough.
Tit.it.: Le figlie di Dracula
GB - Prod. Hammer Film. Int.: Katya Keith (contessa Mircalla),
Madaleine Collinson (Maria Gelhorn), Peter Cushing (Gustav Weil),
Isobel Black (Ingrid Hoffer), Dennis Price.
-
SCARS OF DRACULA
(1971) di Roy Ward Baker.
Tit.it.: Il marchio di Dracula
GB - Pord. Hammer Film.
Scen.: John Elder (pseudonimo di Anthony Hinds).
Int.: Christopher Lee (Dracula), Michael Gwynn, Anoushka Hempel,
Delia Lindsay, Bob Todd, Dennis Waterman, Jenny Hanley,
Christopher Matthews, Wendy Hamilton.
-
THE VELVET VAMPIRE
(1971) di Stephanie Rothman.
USA - Prod. Rothman.
Int.: Celeste Yarnall, Sherry Miles.
-
O MACABRO DR. SCIVANO
(1971) di R. Calhado & Rosalvo Cacador.
Film brasiliano - Prod. Correya Campos.
Scen.: R. Calhado.
Int.: R. Calhado.
-
CHI O SU MI (1971) di
Michio Yamanoto.
Tit.it.: Il sangue di Dracula
Film giapponese - Prod. Toho.
Scen.: Ei Ogawa.
Int.: Mori Kishida, Sane Emi, Kaku Taskashina, Midori Fujta.
-
BLOOD OF FRANKENSTEIN
(1971) di Al Adamson.
USA - Prod. Indipendent Films.
Scen.: Al Adamson.
Int.: Zandor Vorkov.
-
CHANOC CONTRA EL
TIGRE Y EL VAMPIRO (1971) di G. M. Solares.
Film messicano - Prod. Azteca.
Scen: Gilberto Martinez Solares, Rafael Perez Grovas.
Int.: German Valdes, Aurora Cavel, Gregorio Casals.
-
COUNT EROTICA,
VAMPIRE (1971) di Tony Teresi.
USA - Prod. Lobo Film.
Scen.: Hans Keppler & Antonio Teritoni.
Int.: John Peters, Mary Simon.
-
NELLA STRETTA MORSA
DEL RAGNO (1971) di Antonio Margheriti.
Film italiano.
Scen.: Margheriti, Corbucci, Gianni Grimaldi.
Int.: Silvano Tranquilli, Michele Mercier, Peter Carsten.
-
HOUSE OF DARK SHADOWS
(1971) di Dan Curtis.
Tit.it.: La casa dei Vampiri
USA - Prod. D.C. Productions.
Scen.: Gordon Russell & Sam Hall.
Int.: Jonathan Frid (Barnabas Collins), Joan Bennett, Grayson
Hall, Nancy Barrett.
-
THE RETURN OF COUNT
YORGA (1971) di Bob Kelljan.
Tit.it.: Vampire story
USA - Prod. American International.
Scen.: Bob Kelljan.
Int.: Robert Quarry, Mariette Hartley, Roger Perry, Yvonne Wilder,
Walter Brooke.
-
VAMPIRE CIRCUS (1971)
di Robert Young.
Tit.it.: La regina dei vampiri
GB - Prod. Hammer Film.
Scen.: Judson Kinberg.
-
VAMPIRE DE LA
CINEMATHEQUE (1971) di Roland Lethem.
Cortometraggio belga - Prod. indipendente.
-
VAMPIROS LESBOS - DIE
ERBIN DAS DRACULA (1971) di Jesus Franco.
Film tedesco-spagnolo.
Scen.: Clifford Brown.
Int.: Soledad Miranda, Ewa Stromberg.
-
VAMPIRO ROMANO (1971)
di Alfredo Leonardi.
Film italiano - Prod. Cooperativa Cinama Indipendente.
Scen.: Alfredo Leonardi.
Int.: Romano Degli Amidei, Maria Di Montezemolo.
-
DRACULA CONTRA EL
DOCTOR FRANKENSTEIN (1971) di Jesus Franco.
Tit.it.: Dracula contro Frankenstein
Film spagnolo - Prod. Independent International.
Int.: Howard Vernon, Dennis Price.
-
LA NOTTE DEI DIAVOLI
(1971) di Giorgio Ferroni.
Film italiano. Int.: Gianni Garko, Agostina Belli.
-
REQUIEM POUR UN
VAMPIRE (1971) di Jean Rollin.
Film francese - Prod. ABC Films.
Scen.: Jean Rollin.
Int.: Mireille D'Argent, Marie-Pierre Castel, Philippe Gaste,
Michel De La Salle, Olivier Francois, Louise Dhour, Dominique.
-
LE ROUGE AUX LEVRES
(1971), di Harry Kumel.
Tit.it.: La vestale di Satana
Film Belgio/Francia/RFT.
Int.: Delphine Seyrig, Daniele Ouimet, John Karlen, Fons Rademaker,
Andrea rau, Paul Esser.
-
LA MORTE HA SORRISO
ALL'ASSASSINO (1971) di Aristide Massaccesi.
Film italiano - Prod. indipendente.
Scen.: Aristide Massaccesi.
Int.: Ewa Aulin, Klaus Kinski, Giacomo Rossi Stuart, Angela Bo,
Attilio Deino, Marco Mariani.
-
EL RETORNO DE LOS
VAMPIROS (1971) di J. M. Zabalza.
Film spagnolo.
-
HANNO CAMBIATO FACCIA
(1971) di Riccardo Farina.
Film italiano.
Scen.: Riccardo Farina.
Int.: Adolfo Celi.
-
BLACULA (1971) di
William Crain.
Tit.it.: Blacula
USA - Prod. American International.
Scen.: Joan Torrese & Raymond Koenig.
Int.: William Marshall, Charles McCauley, Elisha Cook, Lance
Taylor, Ted Harris, Ketty Lester.
-
DRACULA A.D. 1972
(1972) di Alan Gibson.
Tit.it.: 1972: Dracula colpisce ancora
GB - Prod. Hammer film.
Scen.: Don Houghton.
Int.: Christopher Lee(Dracula), Peter Cushing(van Helsing),
Caroline Munro, Christopher Neame, Janet Key.
-
SANTO Y BLUE DEMON
CONTRA DRACULA Y EL HOMBRE LOBO (1972) di Miguel M. delgado.
Film messicano - Prod. Calderon Cinematografica.
Scen.: Miguel M. delgado.
Int.: Santo, Aldo Monti, Augustin Martinez Solares.
-
HORROR EXPRESS,
PANICO EN EL TRANSIBERIANO (1972), di Gene Martin.
Tit.it.: Horror Express
Film GB-Spagna.
Int.: Christopher Lee, Peter Cushin, Alberto De Mendoza, Silvia
Tortora, Terry Savalas.
-
CAPULINA CONTRA LOS
VAMPIROS (1972) di René Cardona. Film messicano.
-
IN SEARCH OF DRACULA
(1972) di Calvin Floyd & Tony Forsberg.
Documentario svedese - Prod. Aspekt Films.
Scen.: Yvonne Floyd.
Int.: Christopher Lee (Dracula/Vlad Tepes).
-
LES CHEMINS DE LA
VIOLENCE (1972) di Ken Ruder.
Film francese - Prod. Les Films de l'Epee.
Scen.: Ken Ruder.
Int.: Michael Flynn, Georges Rigaud, Sandra Reeves, Richard Vitz,
Jacques Bernard, Catherine Frank.
-
THE DEATHMASTER
(1972) di Ray Danton.
USA - Prod. American International.
Scen.: R.L. Grove.
Int.: Robert Quarry, Brenda Dickson, William Jordan.
-
LA INVASION DE LOS
MUERTOS (1972) di René Cardona.
Film messicano - Prod. Azteca.
Scen.: Rene cardona.
Int.: Blue Demon, Cesar Silva, Carl Linder, Jorge Mistral.
-
PASTEL DE SANGRE
(1972) DI Jose Maria Valles & Emilio Martinez Lazar, Francisco
Bellmut & Jaime Chavarri.
Film spagnolo - Prod. P.C.Tiede.
Int.: Eusebio Pencela, Marta May, Julian Ugarte, Marisa Paredes.
-
OTTO MILLIMETRI DI
VAMPIRO (1972) di Romano Degli Amidei.
Cortometraggio italiano. Prod. indipendente.
-
IL MODELLO DI PICKMAN
(1972) di Ciriaco Tiso.
Film italiano - Prod. indipendente.
-
LA NOVIA ENSANGRENADA
(1972) di Vincent Aranda. Film spagnolo.
-
THE NIGHT STALKER
(1972) di John L. Moxey.
USA - Prod. Dan Curtis Film/ABC
Scen.: Richard Matheson, dal romanzo di Jeff Rice.
Int.: Darren McGavin, Ralph Meeker, Carol Linley.
-
LA HIJA DE DRACULA
(1972) di Jesus Franco. Film spagnolo.
-
LA LLAMADA DEL
VAMPIRO (1972) di Jose Elorrieta. Film spagnolo.
-
THE NIGHT OF DARK
SHADOWS (1972) di Dan Curtis.
Tit.it.: La casa delle ombre maledette
USA - Prod. D.C.Productions.
Scen.: Sam Hall & Dan Curtis.
Int.: David Selby, Kate Jackson, Grayson Hall, Lara Parker.
-
RITI, MAGIE NERE E
SEGRETE ORGE NEL TRECENTO (1972) di Renato Polselli. Film
italiano.
-
THE NIGHT STRANGLER
(1972) di dan Curtis.
USA - Prod. Dan Curtis Film/ABC.
Scen.: Richard Matheson. Int.: Darron McGavin.
-
SCREAM, BLACULA,
SCREAM (1973) di Bob Kelljan.
USA - Prod. Joseph T. Naar.
Scen.: Joan Torres.
Int.: William marshall, Pam Grier, Al Jones, Michael Conrad, Lynn
Moody, Van Kirsey.
-
EL RETORNO DE
WALPURGIS (1973) di Carlos Aured.
Film spagnolo.
Scen.: Jacinto Molina.
Int.: Paul Naschy.
-
ESOS CRUELES Y
SANGUINARIOS VAMPIROS (1973) di Julio Perez Tabarnero. Film
spagnolo.
-
VAULT OF HORROR
(1973), di Roy ward Baker.
Tit.it.: Vault of Horror
Int.: Daniel Massey, Anna Massey, Michael Pratt.
-
SATANIC RITES OF
DRACULA (1973) di Alan Gibson.
Tit.it.: I satanici riti di Dracula
GB - Prod. Hammer Film/Columbia/Warner.
Scen.: Don Houghton.
Int.: Chrisptophr Lee (Dracula), Peter Cushing (van Helsing),
Joanna Lumley, Richard Vernon, Michael Coles, Freddie Jones.
-
EL GRAN AMOR DEL
CONDE DRACULA (1973) di Javier Aguirre.
Tit.it.: I diabolici amori di Nosferatu
Film spagnolo - Prod. Cabaret Films.
Scen.: Jacinto Molina.
Int.: Paul Naschy (Dracula), Rossana Yanni, Haydee Politoff.
-
LA SAGA DE LOS
DRACULAS (1973) di Leon Climovsky.
Tit.it.: L'ultimo vampiro
-
IL PLENILUNIO DELLE
VERGINI (1973) di Paolo Solvay.
Film italiano - Prod. Ralph Zucker.
Scen.: Paolo Solvay & Walter Bigari.
Int.: Mark Damon, Rosalba Neri, Francesca Romana Davila.
-
GANJA AND MESS (1973)
di Bill Gunn.
USA. Int.: Dwane Jones.
-
YOUNG HANNAH, QUEEN
OF THE VAMPIRES (1973) di Wolf Schmidt.
GB - Prod. Atlas Film Release.
Int.: Mark Damon, Andrew Prine.
-
CERIMONIA SANGRIENTA
(1973) di Jorge Grau.
Tit.it.: Le streghe cavalcano la morte
Film italo-spagnolo - Prod. X Films/Luis Film.
Scen.: Jorge Grau & Sandro Continenza.
Int.: Lucia Bose, Ewa Aulin, Silvano Tranquilli, Karl Ziemmer,
Angel Menendez, Lola Gaos, Franca Grey.
-
LA ORGIA NOCTURNA DE
LOS VAMPIROS (1973) di Leon Klimovsky.
Tit.it.: L'orgia notturna dei vampiri. Film spagnolo.
-
LA COMTESSE NOIR
(1973) di Jesus Franco.
Film spagnolo.
Scen.: Clifford Brown.
Int.: Lina Romay.
-
DIE ZARTLICHKEIT DE
WOLFE (1973) di Ulli Lommel.
Tit.it.: La tenerezza del lupo
Film tedesco - Prod. Tango Film.
Scen.: Kurt Raab.
Int.: Kurt Raab, Werner Fassbinder, Jeff Roden, Wolfang Schenk.
-
CAPTAIN KRONOS -
VAMPIRE HUNTER (1973) di Brian Clemens.
GB - Prod. Hammer Film.
Int.: Caroline Munro, Britt Ekland, Horst Janson, John Carson.
-
LICANTROPO (1974) di
Miguel Iglesias.
Tit.it.: Il licantropo e lo Yeti
Film spagnolo. Scen.: Jacinto Molina.
Int.: Paul Naschy.
-
DRACULA (1974) di Dan
Curtis.
Tit.it.: Il demone nero
USA - Prod. Dan Curtis Productions.
Scen.: Richard Matheson.
Int.: Jack Palance (Dracula), Nigel Davenport (van Helsing), Fiona
Lewis, Penelope Horner, Murray Brown, Pamela Brown, Simon Ward.
-
GRAVE OF THE VAMPIRE
(1974) di John Hayes.
USA - Prod. Entertainment Pyramid.
Scen.: David Chase.
Int.: William Smith, Lynn peters, Inga Neilsen, Lieux Dressler.
-
THE LEGEND OF THE
SEVEN GOLDEN VAMPIRES (1974) di Roy Ward Baker.
Tit.it.: La leggenda dei sette vampiri d'oro
GB - Prod. Hammer Film / Shaw Bros.
Scen.: Don Houghton.
Int.: Peter Cushing (van Helsing), John Forbes Robertson (Dracula),
Julie Ege, Robin Stuart, David Chiang, Shih Sze'.
-
VAMPIRA (1974) di
Clive Donner.
Tit.it.: Vampira
Scen.: Jeremy Lloyd.
Int.: David Niven (Dracula), Teresa Graves, Jennie Linden, Nicky
Henson, Peter Bayliss.
-
DRACULA CERCA SANGUE
DI VERGINE...E MORI' DI SETE! (1974) di Paul Morissey.
Film italo-americano - Prod. Carlo Ponti Cinematografica.
Scen.: Andy Warhol.
Int.: Udo Kier (Dracula), Vittorio de Sica.
-
COUNT - DOWN, SON OF
DRACULA (1974) di Freddie Francis. GB
-
TENDRE DRACULA (1975)
di Pierre Grunstein. Film francese.
-
LEONOR (1975) di
Juan-Luis Bunuel.
Film spagnolo. Tit.it.: Michel Piccoli.
-
DRACULA, PERE ET FILS
(1976) di Edouard Molinaro.
Tit.it.: Dracula, padre e figlio
Film francese.
Int.: Christopher Lee (Dracula), M.H.Breillat.
-
IL PRATO MACCHIATO DI
ROSSO (1976) di Riccardo Ghione.
Film italiano.
Int.: Marina Malfatti, Enzo Tarascio.
-
IL CAV. COSTANTE
NICOSIA, DEMONIACO, OVVERO: DRACULA IN BRIANZA (1976) di Lucio
Fulci.
Film italiano.
Int.: Lando Buzzanca, Francesca Romana Coluzzi, Sylva Koscina.
-
LEVRES DE SANG (1976)
di Jean Rollin.
Film francese.
Int.: Nathalie Perrey, Jean-Lou Philippe, Anne Briand.
-
EL POBRECITO DRACULIN
(1976) di Juan Fortuny. Film spagnolo.
-
ALUCARDA (1976) di
Juan Lopez Moctezuma. Film messicano.
-
EL JOVENCITO DRACULIN
(1976) di Carlos Benpar. Film spagnolo.
-
LADY DRACULA (1976)
di F.J.Gottlieb. Film tedesco.
-
TIEMPOS DUROS PARA
DRACULA (1976) di jorge Darnell. Film spagnolo.
-
LES AVALEUSES (1977)
di Jesus Franco.
Tit.it.: Un caldo corpo di femmina
Film spagnolo.
-
RABID (1977) di David
Cronenberg.
Tit.it.: Rabid, sete di sangue
Film canadese.
-
MARTIN (1977) di
George A. Romero.
Tit.it.: Wampyr
USA - Prid. Rubinstein.
Scen.: George A. Romero.
Int.: John Amplas, Lincoln Maazel, Christine Forrest.
-
NOSFERATU, PHANTOM
DER NACHT (1978) di Werner Herzog.
Tit.it.: Nosferatu, principe della notte
Film tedesco - Prod. Twentieth Century Fox.
Int.: Klaus Kinski (Nosferatu), Isabelle Adjani (Lucy), Bruno Ganz
(Harker).
-
VLAD THE IMPALER, OR
THE TRUE LIFE OF DRACULA (1978) di Doru Nastase.
Film rumeno - Prod. Romania Films.
Scen.: Mircea Mohor.
Int.: Stefan Sileanu (Dracula), Ernest Maftei, Emanoil Petrut,
Alexandru Repan.
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DRACULA'S DOG (1978)
di Albert Band.
Tit.it.: Dracula contro zombi -o- Zoltan
Film italo-americano - Prod. EMI.
Scen.: Albert Band.
Int.: Michael Pataki, Jose Ferrer, Reggie Nalder.
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LOVE AT FIRST BITE
(1979) di Stan Dragoti.
Tit.it.: Amore al primo morso
USA - Prod. Melvin Simon Productions / Joel Freeman.
Scen.: Robert Kauffman.
Int.: George Hamilton (Dracula), Susan Saint James, Richard
Benjamin, Dick Shawn, Arte Johnson.
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NOCTURNA, THE
GRANDAUGHTER OF DRACULA (1979) di Harry Tampa. USA.
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DRACULA AND TOK
(1979) di Lo Tok. Film tailandese.
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DRACULA (1979) di
John Badham.
Tit.it.: Dracula
USA - Prod. Universal.
Scen.: W.D. Richter.
Int.: Frank Langella (Dracula), Laurence Olivier, (van Helsing),
Donald Pleasance, Kate Nelligan, Trevor Eve.
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DRACULA'S LAST RITE
(1979) di Domonic Paris. USA.
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THIRST (1979) di Rod
Hardy.
Tit.it.: Sete di sangue
Film australiano - Prod. Ginanne & Faymann.
Scen.: John Pinkney.
Int.: Chantal Coutouri, David Hemmings, Henry Silva, Max Phipps.
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DRACULA ROCKS (1979)
di John Ashe. GB.
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NIGHTWINGS (1979) di
Arthur Hiller.
Tit.it.: Le ali della notte
Scen.: Steve Shagan & Bud Shrake.
Int.: Nick Mancuso, David Warner, Strother Martin, Kathryn Harold,
Stephen macht.
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FASCINATION (1979) di
Jean Rollin.
Tit.it.: Fascination
Film francese - Prod. Comex Films.
Scen.: Jean Rollin.
Int.: Franka Mai, Brigitte Lahaie, Jean Lemaire, Miriam Watteau.
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BLOOD LUST (1979) GB
- Prod. Mistral Films.
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FADE TO BLACK (1980)
di Vernon Zimmerman.
Tit.it.: Dissolvenza in nero
USA
Int.: Linda Kerridge, Dennis Christopher.
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DRACULA IN OBERBAYERN
(1980) di Carl Shenkel. Film tedesco.
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THE MONSTER CLUB
(1980) di Roy Ward Baker.
Tit.ti.: Il club dei mostri
GB - Prod. Sword & Sorcery Productions.
Scen.: E. & V. Abraham.
Int.: Vincent Price, John Carradine, Donald Pleasance, Britt
Ekland.
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VAMPIRI (1980) di
Roberto Ranieri.
Cortometraggio italiano - Prod. indipendente.
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JACULA (1980) di
Vittorio De Sisti.
Film italiano - Prod. Cinemaster.
Scen.: Vittorio De Sisti.
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SALEM'S LOT (1980) di
Tobe Hooper.
Tit.it.: Le notti di Salem
USA - Prod. CBS / Warner Bros.
Scen.: Paul Monash, dal romanzo di Stephen King.
Int.: Geoffrey Lewis, David Soul, Lance Kerwin, Ronnie Scribner,
Ed Flanders, Brad savage, Clarissa Kaye, Reggie Nalder.
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IL CASINISTA (1980)
di P.F. Pingitore.
Film italiano - Prod. Italian International film.
Int.: (in Il vizietto di Dracula) Pippo Franco, Renzo Montagnani.
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DRACULA SUCKS (1980)
di Philip Marshak. USA.
Tit.it.: Dracula ti succhio
Int.: Annette Haven, John Holmes
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Sezione
film dal 1981 a oggi.
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HOUSE OF THE LONG
SHADOWS (1982), di Peter Walker.
Tit.it.: La casa dalle ombre lunghe
GB
Int.: Vincent Price, Christopher Lee, Peter Cushing, John
Carradine, Desi Arnaz, Sheila Keith.
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THE THING (1982), di
John Carpenter.
Tit.it.: La cosa
USA
Int.: Kurt Russell, A. Wilford Brimmley, Richard Dysart, Richard
Masur.
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ZEDER (1983), di Pupi
Avati.
Film italiano.
Int.: Gabriele Lavia, Annie Canovas, Veronica Morriconi, Aldo
Sassi.
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THE HUNGER (1983), di
Tony Scott.
Tit.it.: Miriam si sveglia a mazzanotte
USA.
Int.: Catherine Deneuve, David Bowie, Susan Sarandon, Cliff De
Young, Willem Dafoe.
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BODY DOUBLE (1984),
di Brian De Palma.
Tit.it.: Omicidio a luci rosse
USA.
Int.: Craig Wasson, Melanie Griffith, Gregg Henry, Deborah Shelton,
Guy Boyd, Dennis Franz.
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FRACCHIA CONTRO
DRACULA (1985), di Neri Parenti.
Film italiano.
Int.: Paolo Villaggio, Gigi Reder, Edmund Purdom, Ania Pieroni,
Isabella Ferrari.
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TRANSILVANIA 6-5000
(1985), di Rudy De Luca.
Tit.it.: Una notte in Transilvania
Int.: Jeff Goldblum, Joseph Bologna, Carol Kane.
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BILLY THE KID AND THE
GREEN BAIZE VAMPIRE (1985), di Alan Clarke.
Tit.it.: Billy the Kid and the Green Baize Vampire
USA.
Int.: Phil Daniels, Alan Armstrong, Bruce Payne, Louise Gold, Eve
Ferret, Richard Riding.
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AS SETE VAMPIROS
(1986), di Ivan Cardoso.
Tit.it.: As sete vampiros
Film brasiliano.
Int.: Alvamar Tadei, Ariel Coelho, Bene Nunes, Colè Carlo Mossi,
Danielle Daumerri.
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VAMP (1986), di
Richard Wenk.
Tit.it.: Vamp
USA.
Int.: Grace Jones, Chris Makepeace, Sandy Baron, Dedee Pfeiffer,
Gedde Watanabe, Billy Drago, Lisa Lyon.
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FRIGHT NIGHT (1986),
di Tom Holland.
Tit.it.: Ammazzavampiri
USA.
Int.: Chris Sarandon, William Ragsdale, Amanda Bearse, Roddy
McDowall, Stephen Geoffreys, Johnathan Stark, Dorothy Fielding,
Aret J. Evans.
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GOTHIC (1986), di Ken
Russell.
Tit.it.: Gothic
USA.
Int.: Gabriel Byrne, Julian Sands, Natasha Richardson, Miriam Cyr,
Timothy Spall.
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A CHINESE GHOST STORY
(1987), di Ching Siu Tung.
Tit.it.: Storie di fantasmi cinesi
Film di Hong Kong.
Int.: Leslie Cheung, Wong Tsu Hsien, Wo Ma, Lau Chi Ming.
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A RETURN TO SALEM'S
LOT (1987), di Larry Cohen.
Tit.it.: I vampiri di Salem Lot
USA.
Int.: Michael Moriarty, Ricky Addison Reed, Andrew Duggun, Samuel
Fuller, Evelyn Keyes, Jill Gatsby, Ronee Blakeley, June Havoc.
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NEAR DARK (1987), di
Kathryn Bigelow.
Tit.it.: Il buio si avvicina
USA.
Int.: Adrian Pasdar, Jenny Wright, Bill Paxton, Lance Henriksen,
Jenette Goldstein.
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LOST BOYS (1987), di
Joel Schumacher.
Tit.it.: Ragazzi perduti
USA.
Int.: Kiefer Sutherland, Jason Patric, Jamie Gertz, Corey Haim,
Dianne Wiest.
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NOSFERATU A VENEZIA
(1988), di Augusto Caminito.
Film italiano.
Int.: Klaus Kinski, Barbara de Rossi, Christopher Plummer, Yorgo
Voyagis, Anne Knecht, Donald Pleasance.
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VAMPIRE AT MIDNIGHT
(1988), di Gregory McClatchy.
Tit.it.: Vampiro a mezzanotte
USA.
Int.: Jason Williams, Gustav Vintas, Leslie Milne, Esther Alise,
Jeannie Moore.
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VAMPIRE'S KISS
(1988), di Robert Bierman.
Tit.it.: Stress da vampiro
USA.
Int.: Nicolas Cage, Maria Conchita Alonso, Jennifer Beals,
Elizabeth Ashley, Kasi Lemmons, Jessica Lundy.
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FRIGHT NIGHT PART II
(1989), di Tommy Lee Wallace.
Tit.it.: Ammazzavampiri 2
USA.
Int.: Roddy McDowall, William Ragsdale, Traci Lin, Julie Carmen.
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SLEEPWALKERS (1991),
di Mick Garris.
Tit.it.: I sonnanbuli
USA.
Int.: Alice Krige, Ron Perlman, Madchen Amik, Brian Krause, Jim
Haynie, Cindy Pickett, Mark Hamill.
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BUFFY THE VAMPIRE
SLAYER (1992), di Fran Rubel Kuzui.
Tit.it.: Buffy - L'ammazzavampiri
USA.
Int.: Kristy Swanson, Donald Sutherland, Paul Reubens, Rutger
Hauer, Candy Clark, Luke Perry.
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BRAM STOKER'S DRACULA
(1992), di Francis Ford Coppola.
Tit.it.: Dracula di Bram Stoker
USA.
Int.: Gary Oldman, Anthony Hopkins, Winona Ryder, Keanu Reeves,
Cary Elwes, Richard E. Grant, Tom Wai.
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INTERVIEW WITH THE
VAMPIRE (1994), di Neil Jordan.
Tit.it.: Intervista col vampiro
USA.
Int.: Tom Cruise, Brad Pitt, Christian Slater, Kirsten Dunst,
Antonio Banderas, Stephen Rea.
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FULL ECLIPSE (1994),
di Anthony Hickox.
Tit.it.: Eclisse letale
USA.
Int.: Mario Van Peebles, Patsy Kensit, Bruce Payne, Anthony Jones
Deniel.
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VAMPIRE IN BROOKLYN
(1995), di Wes Craven.
Tit.it.: Vampiro a Brooklyn
USA.
Int.: Eddie Murphy, Angela Bassett, Allen Payne, Kadeem Hardison,
Joanna Cassidy, Mitch Pileggi.
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DRACULA: DEAD AND
LOVING IT (1995), di Mel Brooks.
Tit.it.: Dracula morto e contento
USA.
Int.: Leslie Nielsen, Peter McNicol, Stephen Weber, Amy Yasbech,
Lysette Anthony, Mel Brooks.
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FROM DUSK TILL DAWN
(1996), di Robert Rodriguez.
Tit.it.: Dal tramonto all'alba
USA.
Int.: George Clooney, Quentin Tarantino, Harvey Keitel, Juliette
Lew
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